venerdì 8 aprile 2016

Roma, cane bruciato vivo in pineta - Vogliamo giustizia

- Foto presa dal sito Ostia TV -


E poi, improvvisamente, mentre scorri le notizie dall'alto in basso dello schermo, ti arriva questa: "Cane seviziato e bruciato vivo ad Ostia!"....

Ogni parola ti colpisce con la stessa veemenza di uno schiaffo....va giù dritta fino allo stomaco. Una morsa, che non lascia respirare, e così senti salire, nello stesso istante, in alto, fino al cuore, quella rabbia profonda che ti fa lacrimare gli occhi e respirare a fatica.

Tenti di far finta di niente, di riportare il ritmo del battito cardiaco ad una frequenza accettabile, ma non è poi così semplice come possa sembrare.

I neuroni rimbalzano come palline impazzite in uno di quei giochi che si faceva da bambini, quelli in cui dovevi far avanzare delle piccole sfere, per arrivare al traguardo, senza mai farle cadere nelle buche, disposte lungo il loro percorso.

Anche oggi la solita domanda: "Ma perché?"....Con quale coraggio si può legare un cane e dargli fuoco? Come si fa a seviziare una vita, a lacerarla...e poi - e qui sento il cuore che cerca di districarsi tra il dolore del pensiero e quel senso di impotenza rabbiosa, che serpeggia appena al di sotto delle idee più coscienti - cosa avrà pensato quel povero cane? Quale terrore lo avrà travolto, prima ancora del dolore delle fiamme?

E immediatamente partono i commenti in rete..un botta e riposta sempre più acceso tra animalisti, attivisti, sostenitori dei piccoli amici a 4 zampe, ma soprattutto tra esseri senzienti,  che, per fortuna, hanno ancora mantenuto un pò di quell'umanità, che ci rende tanto orgogliosi di far parte di questo genere...cosiddetto umano!

Io veramente ne sono sempre meno orgogliosa, anzi...

E questo povero cane non aveva un padrone, qualcuno che amava e che ora lo sta cercando?

Domande tante, troppe domande che rimandano solo a se stesse!

Questa storia non può avere alcun senso, se non quello che possiamo dare noi, cercando di aiutare chi di competenza a trovare il o i colpevoli. Se qualcuno ha visto parli, contatti l'Associazione Earth e denunci il fatto...

Perdona piccolo amico a 4 zampe per il peggio del genere umano, in cui ti sei imbattuto. Perdona perché stiamo perdendo la capacità di amare e di prenderci cura. Perdona perché ogni giorno ci macchiamo l'anima con crimini terribili, che lasciano vittime inermi come te!

E per te e tutti quelli volati in alto: buon ponte, lassù nessuno potrà più farvi alcun male!