lunedì 10 dicembre 2018

Aspettando Natale con Amiconiglio...e 30 amici davvero speciali


Oggi, voglio segnalarvi quest'evento davvero speciale, che si terrà sabato prossimo - 15 dicembre 2018 -, per cui siamo davvero agli sgoccioli per le prenotazioni.

Si tratta della cena di Natale, organizzata dall'associazione Amiconiglio onlus, che quest'anno assume una valenza particolare. Il ricavato della serata, infatti, andrà a coprire una buona parte delle spese che, ormai da mesi, i volontari stanno sostenendo per recuperare, curare, sterilizzare 30 e più conigli, recuperati ad Ostia.

Una storia che inizia come tante altre, ossia con una semplice segnalazione, ma che nel tempo ha richiesto davvero tantissimo impegno per poter trarre in salvo, cuccioli, adulti, femmine gravide e soprattutto conigli fragili, i quali, senza le dovute cure, davvero non avrebbero avuto una vita lunga.

Qualcuno non ce l'ha fatta, ma la vita è anche questo purtroppo e soprattutto nessuno è stato lasciare a morire da solo. La maggior parte, tuttavia, è ora in salvo e al sicuro e sta cercando casa.

zooplus.it


Ecco perché partecipare alla serata può essere, davvero, un momento di forte impegno sociale e di grande condivisione.

Il costo della serata, con cena vegana, divertimento e karaoke, è di € 18,00 per gli adulti e di € 10,00 per i bambini e l'appuntamento per tutti è sabato 15 dicembre alle ore 20.30 in Via di Tor Vergata, n. 1 presso il Centro Sportivo MOTION FITNESS.

La prenotazione è obbligatoria; basta solo inviare una mail a eventi@amiconiglio.it ed è fatta.

Se volete saperne di più potete andare sulla pagina facebook dell'evento.

A Natale fatevi un regalo speciale, regalate solo amore!





10 dicembre Giornata Internazionale per i Diritti Animali





- Speed -

10 dicembre Giornata Internazionale per i Diritti Animali, ma sono poi davvero così tanto rispettati e tutelati oggi gli animali?


E' il 10 dicembre 1948 quando viene redatta la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dall'Assemblea Generale della Nazioni Unite. Un documento fondamentale, attraverso il quale si chiede che la dignità e il rispetto per ciascun essere umano vengano presi come basi fondanti per la libertà e la pace nel mondo.

- Fiero e Soffio -
Ebbene qualche anno fa alcune organizzazioni e movimenti animalisti hanno chiesto a gran voce che anche per gli animali si pretendessero la stessa libertà e lo stesso rispetto dovuti agli esseri umani ed è così che si è arrivati a festeggiare, oggi, anche la Giornata Internazionale per i Diritti Animali.



Ma questi diritti sono poi davvero tanto rispettati? 

Nella nostra società attuale, purtroppo, gli animali sono tutt'ora troppo spesso vittime di maltrattamenti e di abbandoni; sono venduti come oggetti e, altrettanto alla stregua di oggetti, gettati via quando non servono più; sono usati per produrre carne, uova, latte, miele e pellicce; sono sfruttati nei circhi e nei delfinari; sono uccisi quando non servono più, ad esempio, per la caccia; e, sempre rispetto alla caccia, sono vittime innocenti di umani, che si divertono ad uccidere altre vite, definendo un tale scempio "sport"; sono tritati vivi, come capita ai pulcini, quando hanno la colpa di nascere del sesso sbagliato; sono cotti ancora vivi, gettati in acqua bollente, come capita agli astici, quando devono assicurare la palatabilità agli umani, che se ne cibano; sono violentati quando devono riprodursi fino allo stremo perché cani e gatti di razza sono molto più remunerativi di un semplice meticcio; sono vivisezionati in nome di una ricerca scientifica e di un'industria della cosmetica spietate e senza anima.



- Fiero e Soffio -
A tutti questi amici a quattro zampe va il mio pensiero e la mia solidarietà, perché non si può parlare di diritti, se non si entra, precedentemente, nella concezione di un mondo biocentrico e non antropocentrico. Lo ripeto qui e lo dirò all'infinito...non esistono altre soluzioni possibili.

Il rispetto della vita passa attraverso la vita stessa...così, mentre da una parte ci sono coloro che reclamano con fermezza che si rispettino gli animali, dall'altra ci sono, invece, coloro che continuano a sfruttarli sempre e solo in nome del denaro. E tra queste due fazioni si schiera ancora un terzo gruppo, forse il peggiore di tutto, quello degli ignavi. Si proprio quegli ignavi che Dante Alighieri non ha voluto collocare neanche all'inferno:


E io ch’avea d’error la testa cinta,
dissi: «Maestro, che è quel ch’i’ odo?
e che gent’è che par nel duol sì vinta?».
Ed elli a me: «Questo misero modo
tengon l’anime triste di coloro
che visser sanza infamia e sanza lodo.
- Trilly e Soffio -
Mischiate sono a quel cattivo coro
delli angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé foro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch’alcuna gloria i rei avrebber d’elli».
E io: «Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?».
Rispuose: «Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che ‘nvidïosi son d’ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa»
TERZO CANTO DELL'INFERNO, VERSI 31-51
Gli ignavi sono, dunque, quelli che non prendono mai posizione, che sanno, ma fanno finta di non sapere. 
- Martina -
Sono quelli che indossano pellicce, dicendo che tanto, ormai, gli animali sono morti, quindi che male stanno facendo? Ecco, magari se voi non compraste queste atrocità, nessuno ucciderebbe altri animali per creare nuovi capi di pellicce, ci avete mai pensato? 
Sono quelli che quando fai notare loro, che mentre accarezzano il cane, stanno mangiando carne o pesce, quindi un'altra vita, ti rispondono sempre o che loro non vogliono sapere (pensa un pò te quanto avrebbe voluto non sapere la fine che stava per fare la povera creatura innocente, che si trova nel vostro piatto) oppure che parlando di cani e bovini o suini si tratta di specie diverse, quindi di storie diverse. 
Eh no cari, troppo comodo così. Il dolore è dolore e basta. Non importa che a soffrire sia un cane, una formica o un elefante. Il dolore e la paura, che provano questi animali, sono le stesse, che proveremmo anche noi nelle loro condizioni. 
- Mirna e Nanetta -
Ma a tutto ciò quasi nessuno pensa, convinto di far parte della specie superiore. tanto che quando un toro incorna un torero tutti a chiedere giustizia, ma per le decine di tori morti per far divertire il pubblico, chi è che prova a chiedere altrettanta giustizia? 
Oggi nella Giornata Internazionale per i Diritti Animali credo sia davvero importante riflettere su tutto ciò. Prendere posizione e scendere in campo al fianco di tutti coloro che quotidianamente fanno del loro meglio per cercare di aiutare i nostri piccoli e grandi amici a quattro zampe in difficoltà.
Un'ultima cosa: tutti gli animali, che vedete qui in foro e che sono parte della mia grande famiglia, conoscono bene cosa significhi il non essere tutelati. Provengono, infatti, tutti da situazioni di maltrattamento e di abbandono, hanno alle loro spalle storie di dolore, che hanno lasciato cicatrici, il più delle volte, invisibili agli occhi, me immediatamente riconoscibili dall'anima. Ebbene, finché anche un solo animale subirà tutto ciò non potrà essere una celebrazione degna di questo nome.


lunedì 3 dicembre 2018

"Cani, Gatti, Ricci e tanti altri animali" progetto socio educativo rivolto alle scuole primarie e secondarie




E' con grande entusiasmo che vi segnalo il progetto del team di “Allegra, Yes I am”, che, insieme anche con le associazioni Gaia Animali & Ambiente, Orecchio Acerbo e Diamoci La Zampa, propone una nuova iniziativa per l’anno 2018/2019 ricca di novità, avvia nuove collaborazioni e soprattutto, si avvale della presenza di una testimonial d’eccezione: Marina Gatta Sindaco, la “gatta sindaco” più famosa d’Italia.


Allegra, Yes I am, per chi ancora non lo conoscesse, è un progetto di comunicazione sociale, attivo dal 2007,che si pone quale mission la sensibilizzazione sul tema dell'abbandono degli animali domestici, soprattutto nei confronti delle persone ancora scarsamente sensibili alla tematica, sottolineando la pericolosità di tale fenomeno, che non va a provocare vittime solo tra i nostri amici a 4 zampe, ma spesso anche tra gli umani (basti pensare agli incidenti stradali, causati da cani e gatti spaventati che corrono in strada).

Inoltre, come si ricorda sempre all'interno del progetto, anche le zoomafie si arricchiscono grazie al fenomeno del randagismo e questo non è un aspetto davvero da non prendere in considerazione.

Così, l’edizione di quest’anno, che si avvale anche della collaborazione con il blog letterario animalista ioleggoconjoy (curato da Susanna Barbaglia e Antonella Tomaselli) e con le associazioni “Progetto Riccio Europeo”, “Accademia dei gatti magici” e “Un furetto in famiglia” si pone un traguardo ancora più impegnativo: sensibilizzare le persone sul tema del rispetto degli animali considerati minori o ritenuti erroneamente indipendenti, come, ad esempio, i gatti, i furetti, i ricci africani e tanti altri.

L’idea nasce da una riflessione in merito al successo, 25 grammi di felicità, (Antonella Tomaselli è autore di questo bestseller), un libro che ha conquistato il cuore delle persone del mondo raccontando storie di ricci, animaletti da sempre poco considerati.

Il progetto è, quindi, rivolto ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di tutto il mondo per rispondere a questa domanda: “Cosa spinge gli uomini a considerare alcuni animali più importanti di altri?”. 

L’obiettivo è quello di realizzare una campagna di comunicazione sociale, che sia in grado di veicolare, attraverso disegni, pensieri o racconti personali, il concetto di peculiarità, che rendono speciale ciascun animale: dal riccio alla farfalla, dal coniglio al gufo, dalla gallina alle api

I disegni più significativi saranno, poi, usati per la creazione di uno spot, grazie alla collaborazione di Marco Anellinoto conduttore televisivo, da sempre in prima linea per la salvaguardia degli animali e CGTV Channel, mentre alcuni racconti verranno assemblati nel prossimo libro che “ioleggoconjoy” pubblicherà, come sempre, con la finalità di dare un aiuto concreto a una associazione. I diritti infatti verranno dati direttamente e totalmente all’Associazione Gaia Animali&Ambiente.

La parte grafica verrà curata dalla graphic designer Catia Sanna.



Se volete aderire a questo splendido progetto non dovete fare altro che inviare il materiale entro il 12 aprile 2019 all’indirizzo di posta elettronica allegraaroundtheworld@gmail.com. I disegni e i testi dei bambini e dei ragazzi devono essere accompagnati da una liberatoria (scaricabile dal sito) firmata dal responsabile scolastico. 

Per visionare il regolamento completo ed avere maggiori informazioni potete visitare il sito www.allegrayesiam.com.