lunedì 30 luglio 2018

Il rumore del silenzio...addio Ginevra e con te se ne va per sempre un altro pezzo di cuore





Avete mai provato la terribile sensazione di essere colpiti dal rumore del silenzio? Quel silenzio penetrante, che provoca la perdita di un piccolo amico a 4 zampe.

E, oggi, è di nuovo qui a farsi sentire. Sarebbe bello potersi chiudere le orecchie e non lasciarlo entrare, ma è impossibile. Sta qua...e non è possibile in alcun modo mandarlo via.

Spesso le persone si lamentano quando sentono i cani abbaiare. Eppure come sarebbe bello poterli sentire ogni giorno fino all'ultimo della nostra esistenza, non essere mai costretti a dir loro addio e doverci separare.

E così anche tu piccola Ginevra poco fai te ne sei andata per sempre. Hai deciso che era ora di tornare ad essere un angelo e di volartene lassù sul ponte dell'arcobaleno. Chissà quanti amici hai ritrovato...Demos, Athos, Nanà, Romoletto...

E, così come hai vissuto sempre, fiera e caparbia, anche nella malattia sei stata un cane dignitoso e hai scelto di andar via in silenzio, senza far pesare la tua assenza, anche se - mi dispiace per una volta contraddirti - quest'assenza, invece, ci peserà e non poco.

Non eri il mio cane ufficialmente, ma per me sei sempre stata il mio terzo cane. Ricordo ancora quando siamo venute a prenderti e tu eri tra i tuoi fratellini. Chissà perché ho scelto te, proprio io che non ho neppure scelto i miei due cani, e con il tempo sei cresciuta così, come spesso dicevano, un pò somigliante a me.

Testarda, fiera, poco incline a stare nel branco, pronta a "timbrare" chi si dimostrava troppo invadente, ma tenera e fedele come ben sa chi per 12 anni ha potuto tenerti al suo fianco e ha ricevuto da te così tanto amore.

Ogni volta che ti ho vista insieme a papà ho capito cosa significasse realmente l'amore tra un cane e il suo padrone.

Noi due, invece, abbiamo vissuto brevi vacanze insieme e l'ultima proprio pochi giorni fa. Vacanze in cui ti sei adattata a vivere con cani, gatti conigli, sempre fiera e sempre unica come solo tu sapevi essere.

Oggi hai compiuto il tuo ultimo viaggio e il dolore che sto provando in questo momento mi sta lacerando dentro. Avrei voluto averti sempre qui, ma a volte, proprio per amore, bisogna saper lasciare andare.

Ora non resta, dunque, che il silenzio e quello non passerà mai. Il silenzio della tua assenza. Mi consola solo sapere che hai vissuto 12 anni di pura felicità, tra amore infinito da parte di mamma e papà, coccole, giocattoli, pappe sempre pronte e lettini comodi su cui poter riposare.

Voglio ricordarti così, perché alla fine quel che conta è solo e soltanto come si è vissuto e tu hai avuto tanto e hai saputo dare ancora di più. Vorrei lasciarti qui scritte infinite cose, ma so che non serve perché tu hai sempre saputo tutto.

Ciao bimba Gina fai buon viaggio e porta con te le mie lacrime, che possano ricordarti sempre tutto l'amore che provo per te!






mercoledì 18 luglio 2018

Dominion, un documentario che racconta lo sfruttamento animale come molti neppure lo immaginano


Finalmente è possibile vedere on line Dominion, un documentario girato in Australia grazie al sostegno del crowfunding, il quale racconta lo sfruttamento animale da diversi punti di vista. Scritto e diretto da Chris Delforce e coprodotto da Shaun Monson, regista di Earthlings, il film racconta in 120 minuti gli orrori a cui sono sottoposti gli animali, spesso nell'indifferenza generale o quasi da parte del genere umano.

Si passa, infatti dagli allevamenti intensivi alla caccia, alla ricerca scientifica fino alla compagnia domestica. In tutto sono narrate 6 differenti tipi di maltrattamento e di sfruttamento nei confronti dei nostri amici a 4 zampe e non solo. 



Costato sette anni di intenso lavoro, questo documentario racchiude in sè immagini raccolte grazie al lavoro investigativo condotto sotto copertura dagli attivisti Animal Equality nel corso della mattanza dei tonni nel nostro Paese o all'interno dei mattatoi in Messico fino a spingersi in Cina, durante operazioni di commercio di pelli e carni. 

Ci sono, poi, anche altre immagini tratte dalle investigazioni di Filming For Liberation, che rendono nel complesso l'opera toccante e terribilmente incisiva, proprio come sa essere incisiva e spietata la mano dell'uomo quando sfrutta gli animali per i suoi fini economici. 

Per vedere Dominion, al momento soltanto in lingua inglese anche se con i sottotitoli, è necessario acquistarlo per poterlo scaricare, al costo di € 3,95, oppure noleggiarlo, per massimo 72 ore, al costo di € 0,84.

Grazie, dunque, all'aiuto dei droni e delle telecamere nascoste, poco o nulla è rimasto celato dell'orrore, che circonda e pervade i mattatoi, gli allevamenti degli animali da pelliccia, i momenti della pesca e della mattanza dei tonni. 

Immagini forti che, come sempre capita, scandalizzeranno i più, ossia quei benpensanti che non possono guardare certe scene se no si sentono male, ma che continuano a cibarsi di animali e a coprirsi con pellicce, come se tutto ciò provenisse da altro e non dal dolore e dalla sofferenza di milioni di esseri viventi.

Il documentario è esattamente una spinta alla riflessione condivisa, perché qualcosa possa cambiare nella coscienza collettiva, perché si smetta di pensare che quando si fanno certe scelte, queste non siano la causa del dolore e della morte di altri animali non umani, che condividono con noi il pianeta e hanno il nostro stesso diritto a starci, senza dover essere sfruttati.

Nel prossimi mesi Dominion sarà presente anche nelle sale cinematografiche italiane. La prima proiezione si terrà il 10 dicembre ad Alessandria, presso il museo etnografico "C'era una volta" e la data scelta non è casuale. Infatti il 10 dicembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti degli Animali e quale miglior modo per onorarla?