venerdì 30 novembre 2018

Cena solidale di Natale AVCPP


Ed eccomi qui a segnalarvi un altro evento speciale, dedicato alla solidarietà ed all'amore per i nostri piccoli amici a 4 zampe.

Si tratta della Cena solidale di Natale AVCPP, che si terrà il prossimo 6 dicembre a Roma presso l'Hosteria del Campo, in Via Flaminia 867.

Una serata, nel corso della quale, sarà possibile incontrare i volontari dell'associazione, scambiarsi consigli ed opinioni, acquistare gadget solidali (visto che mai che questo Natale decidiamo di fare un regalo unico e speciale?) e partecipare alla Riffa per Saxa”, una gatta che ha bisogno davvero dell'aiuto di tutti noi.





Tutti noi sappiamo quanto siano difficili le condizioni di vita dei cani e dei gatti, che vivono nei rifugi, martoriati dal freddo d'inverno e dall'afa d'estate, privati dell'affetto di una famiglia e spesso anche malati. Ebbene quest'associazione ha deciso di mettersi proprio al fianco di questi piccoli amici più sfortunati, sostenendoli e promuovendone le adozioni, affinché ognuno di loro possa avere una vita migliore. 

Dunque come non volerli aiutare? Se poi, oltre al compiere una buona azione, si ha la possibilità anche di passare una serata piacevole, mi sembra che ci sia poco altro da aggiungere, no?

Ricordatevi che, per ovvi motivi organizzativi, la prenotazione è obbligatoria al numero 339.1742752 tramite SMS, riportante  nome, cognome e numero delle persone, che prenderanno parte alla serata.

Non mancate, sono le piccole azioni di ognuno di noi a rendere migliore il mondo!

venerdì 23 novembre 2018

Apericena Benefit per l'associazione Tana Libero Tutti



Amici di Roma, se stasera siete liberi, l'Associazione Tana Libero Tutti vi attende alle ore 18.30 per un'apericena benefit completamente vegetale, presso il locale Madre Terra, in Via Nomentana 223.

Costo della serata sarà di € 14,00 e metà dell'incasso sarà devoluto alla cura di cani e gatti, che versano in condizioni di bisogno e che i volontari dell'associazione seguono quotidianamente.

Per motivi organizzativi è bene confermare la presenza chiamando Luca al nr. 331.6351803 oppure Angelica al nr. 393.1815012 o anche Stefania al nr. 366.1988399.




Per chi conosce già l'associazione Tana Libero Tutti non ci sono troppe cose da dire, perché la cura e l'amore che mettono i suoi volontari nel seguire ogni giorno piccoli amici a 4 zampe, che provengono da situazioni critiche, nonché le loro azioni ed il loro impegno sono ben risaputi.

Per chi, invece, non conosce ancora questa realtà, la serata di oggi è un'ottima occasione per farlo, per saperne di più e, soprattutto per dare ancora una volta una mano.

Ricordiamoci che per tutte le associazioni di volontariato qualsiasi piccolo gesto può fare la differenza, quindi non mancate e buona serata.











lunedì 19 novembre 2018

Natale con il mercatino dei volontari di Quintomondo onlus e de L'isolachenonc'è. E tu hai già messo le date in agenda?



E come ogni anno a Natale imperversano mercatini di ogni genere. Ci sono quelli specializzati nei presepi, quelli nei dolci, quelli nel vestiario.

Oggi, però, voglio presentarvene uno davvero speciale. Sto parlando del mercatino dell'associazione Quintomondo onlus e dell'associazione L'isolachenonc'è.

Per chi non conoscesse queste due associazioni, cosa dire di loro? Sono associazioni costituite esclusivamente da volontari, che impegnano gran parte del loro tempo ad aiutare cani (e non solo) in difficoltà.

Pertanto, come qualsiasi altra realtà del Terzo Settore, anche Quintomondo e L'isolachenonc'è vivono di autotassazioni, di donazioni e di raccolte fondi fatte proprio in occasioni di eventi, come il mercatino che si terrà nelle giornate del primo e del 2 dicembre a Roma presso il teatro Il Cantiere in zona Trastevere (Via Gustavo Modena, 92).





Sarà una due giorni incentrata sulla beneficenza, sul fare qualcosa di buono non perché a Natale va tanto di moda fare i bravi, ma perché ci si crede e si ha, soprattutto, enorme rispetto per coloro che ogni giorno della propria esistenza lo dedicano ai nostri amici a 4 zampe.

Dunque, visto che un regalo sotto l'albero non si nega a nessuno, allora perché non unire l'utile al dilettevole? Perché non decidere di acquistarne uno solidale, scegliendo tra manufatti, giocattoli, bigiotteria e molto altro ancora, tutto reperibile proprio qui in pieno centro di Roma?

Inoltre potrete fare un regalo unico, andando a curiosare tra le opere di artigianato, e non incorrerete così neppure nel pericolo di risultare banali o dozzinali nelle scelte.


zooplus.it


Insomma vi siete convinti? Ma se ancora quanto fin qui detto non bastasse, pensate che acquistando un oggetto a questo mercatino potrete rendere meno freddo e triste anche il Natale di uno dei tanti cani, che ancora non hanno una casa e che sono costretti a stare in un rifugio.

Allora mettete in agenda: sabato 1 dicembre dalle 10.00 alle 22.00 e domenica 2 dicembre dalle 10.00 alle 16.00 la solidarietà è di casa e aspetta solo voi per potersi esprimere al meglio.

Io quest'anno promesso...passerò!!!!






giovedì 15 novembre 2018

17 Novembre, Festa del gatto nero




Sabato 17 novembre si celebra la Festa del Gatto Nero in Italia (la data di tale ricorrenza cambia da Paese a Paese). A Roma, in tale occasione, sarà, pertanto, possibile conoscere tantissimi splendidi felini, in attesa di adozione, presso l'area gatti della colonia felina del Verano, dalle 11.00 alle 16.00.

Inoltre, nella stessa giornata, sarà possibile acquistare gadget solidali all'interno del mercatino, allestito per l'evento; l'intero ricavato sarà devoluto al sostegno delle spese necessarie per seguire i gatti, che sono ospiti della struttura.



La festa del gatto nero è stata istituita da tempo per tentare di arginare ogni superstizione legata a quest'animale. Non è, infatti, una scelta casuale quella della data: il 17 è un numero da sempre legato alla sfortuna, il mese di novembre è tra i meno amati dell'anno. Quindi quale giorno migliore per celebrare un felino, che, a causa del colore della sua pelliccia, ancora oggi si pensa porti male?

Chissà come si fa a pensare questo? Perché i gatti neri sono magici e misteriosi, ancor più che tutti gli altri felini. Sono creature con un magnetismo speciale e solo chi non ha mai convissuto con un gatto nero può pensare ciò.

Questo in foto, ad esempio, è Black, mio splendido compagno di viaggio da 12 anni. Un micione figlio di un "errore", come tutti gli altri che sono con me e che qualcuno ha deciso di abbandonare, con un padre persiano gigante e una madre siamese.

Un gatto con un carattere speciale, che ama le coccole e le carezze, che non passa notte senza dormirmi attaccato e che, anche nei momenti in cui non è stato troppo bene, è rimasto sempre e comunque attaccato a me, chiedendo aiuto e sostegno.

Ora questa relazione per me si chiama magia e non ha nulla a che vedere con la superstizione, ma con quella magia speciale fondata sull'empatia, che ci aiuta a condividere così tanto con i nostri amici a 4 zampe. 

E sabato potrete incontrare tantissimi gatti speciali, perché ognuno di loro porta con sé qualcosa di misterioso e di unico.

L'appuntamento per tutti è, quindi, a Piazzale del Verano, 1, dalle 11.00 alle 16.00, dove un volontario dell'associazione Animal Welfare onlus, ogni ora, vi aspetterà per indicarvi il percorso da fare per raggiungere il gattile.

Per maggiori informazioni potete chiamare il numero 347.4030828 oppure inviare una mail a info@gattidelverano.it.

martedì 13 novembre 2018

Oggi parliamo di...caccia


Si oggi parliamo proprio di caccia, visto che è un argomento che non ho mai affrontato in questo blog, anche se tutti i giorni leggo veri e propri bollettini di guerra che vedono protagoniste vittime innocenti, che rimangono esanimi al suolo, il più delle volte quadrupedi, ma sempre più spesso anche bipedi.






Ebbene la caccia...che tipo di sport sarebbe? Provo davvero a trovare una risposta a questa domanda da tanto tempo ormai. Tento anche di spostare il punto di vista, così da riuscire ad immedesimarmi in uno di quei superman, che si sentono onnipotenti perché imbracciano un fucile, ma davvero non riesco a trovarla questa benedetta risposta.


Nello specifico non riesco a capire il divertimento nel braccare un animale, che non può difendersi di fronte ad un idiota, il quale, armato, lo uccide solo e soltanto per il gusto di farlo e, magari, poi vantarsene anche con gli amici.

Né comprendo, ancor meno rispetto al punto precedente, il fotografarsi, accanto a dei cadaveri di creature innocenti, spesso anche cuccioli, che vengono sterminate in nome di uno "sport".

E non si risparmia proprio nessuno. Dagli uccelli alle balene, dai caprioli agli orsi, dalle giraffe alle tigri, dai lupi ai cinghiali, fino al proprio vicino di casa o all'ignaro passeggiatore, che pensa di trascorrere una domenica in pace nei boschi e torna poi a casa in una cassa da morto perché, purtroppo per lui, si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato.
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E, di fronte a tutto ciò, di fronte alle proteste degli animalisti, di fronte alla rabbia dei parenti dei tanti feriti ed uccisi per sbaglio, cosa si fa? Nulla!

Come se niente fosse, infatti, si continua imperterriti ad andare avanti con leggi conniventi e personaggi improbabili, che tentano anche di spacciarci la caccia come un toccasana per difendere alcuni habitat dalla presenze di popolazioni animali in sovrannumero.

Qui qualcosa davvero non funziona. 

Secondo i dati riportati dall'Associazione Vittime della Caccia, dal primo settembre al 31 ottobre 2018 questo sport ha provocato 32 vittime (8 morti e 24 feriti, di cui 2 minori), metà delle quali non erano cacciatori.

Ossia, oltre al numero inestimabile di animali uccisi, bisogna, ora, cominciare anche a fare la conta degli umani, che rimangono in qualche modo segnati dai proiettili vaganti dei cacciatori.

E neppure il maltempo dei giorni scorsi è riuscito a far bloccare l'attività venatoria, niente...la frenesia di uccidere va oltre tutto e tutti e poi ci meravigliamo ancora quando sentiamo che il numero di omicidi aumenta sempre di più anche nel nostro Paese.

Di proposito non ho voluto mettere in questo articolo fotografie di animali uccisi o di cacciatori con l'espressione idiota, che si beano davanti ad un obiettivo. 

Visto mai che questi soggetti si ritrovano anche nel blog e pensano di essere delle celebrità piuttosto che delle persone disturbate?

Chi non rispetta una vita, chi vive di violenza a volte, poi, fa fatica a riconoscere il limite consentito...

Per cui in cerca di risposte eccomi qui. Chissà magari qualcuno sa spiegarmi cosa ci sia di tanto eccitante in tutto ciò, cosa ci sia di così esaltante nell'osservare un cuore che smette di battere e un corpo che lentamente si raffredda, mentre l'energia vitale lo sta abbandonando.

Io non lo so, non lo capisco. Ecco perché oggi parliamo di caccia.