Generalmente non sono una persona superstiziosa, ma questo 2024 l'ho preso di traverso sin dallo scoccare della mezzanotte. Sarà che gli anni bisestili sono sempre stati forieri di lacrime, sarà che poi ci si lascia anche un pò prendere dai pensieri melanconici del tempo che passa (e per me 54 anni sono un'altro numero che proprio mi butta a terra, ma non per le rughe o per i capelli bianchi...fossero quelli almeno sarei nella media delle persone che vivono su questo pianeta...), sarà anche il fatto che da gennaio in poi è stato solo un continuo correre da un'emergenza all'altra insomma eccomi qui, siamo ad ottobre e non ho mai scritto.
Mi sono messa anche diverse volte davanti al computer, ho acceso e poi ho rispento, ma solo perchè non mi sentivo pronta per affrontare quel vaso di Pandora che si agitava dentro di me e adesso, solo a pensarci, sento ancora la tentazione magari di non aprire il coperchio e non dare un'occhiata dentro per vedere cosa mi ha portata fin qui...facciamo solo un piccolo riepilogo e partiamo come prima cosa da quando ho dovuto affrontare l'infestazione di pulci, che in pieno centro città e con due cani che non vanno nemmeno in villa perchè anziani e davvero poco resistenti, ma soprattutto trattati con antiparassitari è stato un momento epico: casa tutta da disinfestare, cani e gatti da ritrattare, coperte e cucce lavate e sigillate, il delirio assoluto e, quando finalmente pensavo di avere un attimo di tregua, tre dei miei gatti pensano bene che non sia ancora il momento della pace e si beccano l'haemobartonella (per chi fosse tanto fortunato da non sapere cosa sia, si tratta di una malattia portata proprio dalle pulci, che provoca crisi emolitica e morte se non trattata velocemente). Inutile dire che il primo si ammala il venerdì di Pasqua no? quando poi tutti i veterinari sono chiusi e tu non sai a chi raccomandarti e il secondo il giorno dopo...meno male che il mio veterinario ascolta sempre le mie paranoie, per cui abbiamo iniziato subito la terapia al primo, al secondo ho forzato la mano di mia iniziativa e sono tutti e due salvi. Alla terza oramai ero una veterana nel riconoscere i sintomi ed ho cominciato subito la terapia.
Come ogni volta quindi il cuore che si ferma per la paura, il dolore di vederli così, la voglia di lottare con loro e alla fine tutti insieme ce la facciamo e guariscono. Tutto sembra risolto al meglio quando uno di loro ha una ricaduta dopo un mese, per cui tutto ricomincia, terapie, ansie, paure, ma quel dolore che mi buca l'anima quando li vedo star male e non posso fare nulla se non curarli e sperare per il meglio....anche questa volta comunque la crisi si supera e torniamo in un clima di semi pace. Però è il 2024, per cui se esiste una sola possibilità di sfiga, non ce la facciamo scappare in alcun modo, di conseguenza non vuoi farti anche una bella infestazione di tenia per tutti, sempre regalo graditissimo delle pulci?
Altro giro di terapie, altri problemi per alcuni e via...ne usciamo anche da questa!
E arriviamo così, tra un antiparassitario, un antibiotico e chili di integratori, a giugno, quando inaspettatamente mi viene offerta la possibilità di passare un'intera giornata fuori casa, cosa che non faccio da due anni (l'ultima volta che avevo provato era settembre 2023, poi mi ero svegliata con casa allagata, danni a mezzo palazzo e la giornata da gita fuori porta si era trasformata in poche ore in laguna blu, solo che al posto del belloccio del film omonimo avevo solo cani e gatti che mi guardavano inorriditi dal letto mentre raccoglievo acqua a secchi). La giornata è bella assolata, calda e il programma è quello di trascorrere il pomeriggio tra gli alpaca, all'aria aperta, animali tra l'altro che da sempre m incuriosiscono e che non vedo l'ora di incontrare...Ma attenzione, dobbiamo sempre tenere a mente che è giugno si, ma giugno 2024, per cui nemmeno mi siedo a pranzo ecco che suona il mio cellulare ed un vicino mi dice che dal mio bagno cade di nuovo acqua e che sta danneggiando di nuovo casa sua (era lo stesso del settembre 2023)! Corsa verso Roma, casa non si è allagata ma in compenso c'è un danno alla vasca, che così è inutilizzabile per mesi e richiede la ristrutturazione completa del bagno..."Per mesi" sembra esagerata come frase, ma non lo è, perchè sfido chiunque a chiedere di fare dei lavori tra luglio ed agosto e a ricevere risposte positive; vi assicuro che, non appena una accenna il periodo di intervento di cui avrebbe bisogno, se non vi attaccano il telefono direttamente a fine richiesta, se, sono proprio magnanimi, vi dicono che sono dispiaciuti e comunque sempre poi attaccano il telefono....
Passo così un'estate di quelle che nessun viaggio di avventure nel mondo potrebbe mai organizzare con tanti imprevisti e altrettante prove di sopravvivenza. Con i quaranta gradi che ci hanno accompagnati per mesi, non volendo morire, ho dovuto attrezzare la doccia sul terrazzo (non so bene a questo punto che pensino i i miei vicini, ma se non altro mi sono salvata da un TSO), poi nel mese di settembre è anche sparito il resto del bagno e sopravvivere al quotidiano è diventato anche più complesso....Per fortuna a metà settembre, dopo soli tre mesi, questo incubo è finito, bagno funzionante, ma a questo punto è stato il momento di sostituzione della stanza da letto e così mi sono ritrovata per quasi dieci giorni a dormire su un lettino da mare in una stanza vuota dentro un sacco a pelo con accanto a me due cucce per i cani e i gatti che hanno pensato bene che, se l'umana non sta tutta in sè tanto da buttare via la nostra cuccia familiare, ossia il letto, allora si dorme tutti sull'umana e nel sacco a pelo....
Tralascio lo stress nel fare lavori in casa con cani e gatti, chiusi tutti in una stanza perchè altrimenti gli operai avrebbero quanto meno sclerato e chi ha a che fare con queste gentili persone sa che non vanno troppo per il sottile...
Giorni infiniti, stress ed ansia accumulati tra un ritardo ed un disagio, che solo a pensarci ora mi vengono i brividi. Il tutto con un cane che ha quasi 19 anni e che ogni notte controllo diverse volte se respira o meno, gatti anziani e disabili e io più anziana e devastata di tutti loro...Stesso cane che un sabato di fine settembre in cui decido con un'amica di andare a passare una giornata al mare (mare che, chi mi conosce, sa bene per me è vita, ma che in tutta l'estate ho visto per massimo 7 giorni tra un evento inaspettato e l'altro) prende una storta e inizia a zoppicare, sollevando proprio la zampa in cui ha una placca e dieci viti messe tanti anni fa a seguito di frattura). In un attimo la gita al mare è diventata gita in clinica veterinaria, dalla sabbia alle colline della clinica e via....lesione al tendine, ma per fortuna nessuna frattura.
E insomma per farla breve arrivo ad oggi, che sto da giorni rinchiusa in casa con la febbre alta, nausea e una bella influenza gastrointestinale che dopo giorni di temperatura a 39, oggi sembra sia il primo momento in cui ha allentato un pò la presa...Dicono che sono stanca, che lavoro troppo, che sono "esaurita", ecco forse è vero, ma sfido chiunque a stare al mio posto e a non farlo...perchè a quel poco del tanto, che è successo in quest'anno e che ho riassunto al minimo, vanno sempre aggiunte tantissime ore di un lavoro, che amo e che mi prende come poche altre cose, il volontariato in Croce Rossa, quello con Un tesoro di cane....
Ora la vita è anche questa, lo so. Una delle parentesi positive che non va invece dimenticata quest'anno è l'aver scoperto, meglio dire confermato, di avere un tratto di persona altamente sensibile, l'aver conosciuto l'associazione e il mio personale progetto di creare un focus sulla relazione fortissima tra PAS ed animali.....un tratto che è un dono....o una maledizione? Dipende, forse in questa società è più vicino alla seconda opzione, ma non per me!
Unica costante in questi mesi sono stati la mia famiglia, anche se spesso mi chiedo come mai non abbiano ancora bloccato il mio numero di telefono, perchè penso di portare più scompiglio io che qualsiasi divinità greca nella sua furia peggiore, i miei amici e i miei pelosi....senza di loro spesso non saprei come fare.
Anche in questi giorni di febbre alta, alzarsi per dar loro da mangiare è stato super faticoso, ma poi li guardo e io sento dentro quel legame indissolubile per cui loro sono la mia famiglia a quattro zampe, che condivide le mie giornate e la mia vita, che dorme sul mio petto anche quando sto male e che, se la notte allungo la mano, sento in tutto il loro calore e nelle loro fusa...
Panta rei, dicevano i greci, tutto passa e passerà anche questo 2024...basta solo non pensare che mancano ancora due mesi e il gioco è fatto! Lo ripeto spesso a tutti i miei pelosi, perchè qualche volta temo che stiano complottando per un primo abbandono di umano organizzato, ma come non dar loro torto?
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