giovedì 22 giugno 2017

La "gentilezza"...ecco come arrivare al cuore delle persone



Serata in compagnia di Marina Kodros, di Animal Equality, e di Margherita D'Amico, giornalista da sempre pronta a dare voce a chi da solo non può farlo.

Serata ricca di spunti quella di ieri sera in compagnia di alcuni dei più significativi esponenti del volontariato animalista italiano.

Infatti, nella splendida cornice della Casa Internazionale delle Donne a Roma, all'interno dell'orto gestito dall'Associazione Diversità, si è svolto un incontro - dibattito con Margherita D'Amico, che ha anche presentato il suo testo Socrate 2896.




A fare da presentatrice / intervistatrice / moderatrice, ma più che altro da controcanto a Margherita, è stata Marina Kodros di Animal Equality.

Tanti e significativi gli spunti di riflessione intorno alla tematica di un mondo alla portata di tutti, biocentrico nella sua accezione più autentica e pronto a ritrovare i giusti spazi per ogni essere vivente, che lo abita.

Una parola tra le altre mi ha colpita nel profondo: gentilezza. Un vocabolo semplice nella sua accezione, eppure così desueto nel nostro vocabolario. Siamo abituati, infatti, da troppo tempo ad altri termini - rabbia, rancore, vendetta, odio, morte -, grazie anche ai media, che ci educano a tutto ciò e abbiamo perso di vista la gentilezza.

Così il messaggio della serata nettamente controcorrente ha segnato il passo: gentilezza per arrivare fino allo scopo di ridare dignità a tutti gli animali, soprattutto quelli schiavi di allevamenti intensivi, che l'uomo da anni ha smesso di vedere come esseri viventi, riducendoli piuttosto a "macchine da reddito".


Una gentilezza, tra l'altro, affatto utopica, perché non scevra dal voler denunciare i maltrattamenti e forse, proprio per questo, ancor più forte.

Un incontro importante, quindi, che si è trasformato, poi, in un confronto a più voci anche con Walter Caporali, presidente di Animalisti Italiani Onlus, e con Luciana Marinangeli, che ha guidato la riflessione sull'importanza di riappropiarci delle nostre responsabilità, superando l'antica scissione dualistica bene - male e lasciandoci con un messaggio forte: bisogna imparare a rispondere al male con una gentilezza!

zooplus.it


Ultima chicca il buffet vegan, preparato dalla bravissima cuoca del ristorante che si trova nella Casa Internazionale delle Donne: alla faccia di chi afferma che i vegani non sanno cosa mangiare!

Continuo a ribadire che incontri come questi devono essere fatti più spesso, perché sono i momenti strutturati per fare la differenza.

A fine serata mi sono portata via tantissime emozioni, nuove amicizie (come quella con Margherita D'Amico, che seguo e stimo da tempo, o con Walter Caporali, con il quale spero potremo iniziare nuove collaborazioni  e con Carmine, che mi ha dato, tra un piatto e l'altro, tantissime ricette vegan da preparare, in attesa di provare la sua lasagna veg, e - come appare dall'articolo - ulteriori spunti di riflessione.

In qualche modo bisogna cambiare rotta, perché il mondo in cui viviamo lo dobbiamo imparare ad abitare come creature tra le altre e non come padroni indiscussi.

Un grazie a Marina Kodros di cuore, soprattutto per la tranquillità che sa trasmettere e, ovviamente, per la sua gentilezza!

Sabrina Rosa

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