giovedì 29 dicembre 2016

Roma, tornano i botti di Capodanno...grazie istituzioni per la vostra civiltà da parte di tutti gli animalisti capitolini



Solo qualche giorno fa era stata data la notizia che per quest'anno i botti nella Capitale sarebbero stati vietati.

E invece nulla di fatto. Anzi tutto da rifare, perché l'ordinanza era sbagliata, la procedura illegale, il TAR si è subito mosso e...blah blah blah! Risultato: che botto sia!

A me personalmente non interessa molto cosa sia successo, ma mi chiedo: per una volta che viene fatta una cosa buona, possibile che poi questa debba essere annullata?

E, insieme a me, se lo chiedono anche i numerosi proprietari di cani, gatti, conigli, cavie e molti altri animali, che la notte del 31 dicembre saranno - ancora una volta - costretti a preoccuparsi per la salute dei loro amici a 4 zampe.

Perché i tanto acclamati botti possono creare seri problemi ai nostri piccoli amici pelosi, fino alla morte per infarto!






Ma chissenefrega, sembra sia la risposta istituzionale. E chissenefrega anche di tutti i randagi, che spesso sono proprio le prime vittime dei festeggiamenti scoppiettanti romani.

Si fa tanta propaganda per la prevenzione degli incidenti domestici...e allora i botti non sono tra le principali cause di menomazioni e lesioni - anche gravi - di inizio anno? Perché comprati da fabbricanti abusivi, perché finiscono in mani sbagliate e tanti perché ancora, che diventano immediatamente noti subito dopo lo scoccare della mezzanotte.

zooplus.itOra se sei adulto sei anche responsabile della tua salute e della tua incolumità, quindi se inizi il 2017 con un dito in meno....pazienza!

Mi dispiace solo per medici e infermieri che avranno un surplus lavorativo, ma non posso andare oltre con tutta la buona volontà del mondo!

Ma i bambini non si spaventano forse per i botti? E lo stesso non capita anche agli animali? La paura non fa distinzione di specie o di razza, è paura e basta.


Eppure, nonostante tutto, il mercato di tali prodotti deve essere talmente forte e potente, che non si riesce a fermarlo.

In questo Paese, poi, in cui sempre più i soldi e il potere sembrano essere il motivo dominante quotidiano di ogni singola azione, figuriamoci....

Botti uguale soldi. Di conseguenza: botti uguale permesso, legalità, divertimento, festeggiamenti e chi più ne ha più ne metta!

Per me, invece, (come per molti altri che vivono insieme ad animali!) botti saranno ancora per una sera sinonimo di cani da rassicurare, gatti impazziti che si nascondono in ogni angolo di casa, cavie e conigli terrorizzati!

Che posso dire?

Grazie sindaca Raggi...Grazie TAR....Grazie inciviltà umana, profondamente radicata al suo antropocentrismo, che distrugge tutto ciò che incontra nel suo avanzare!

E buon 2017 a tutti...

Sabrina Rosa


venerdì 23 dicembre 2016

News - Stop ai botti di Capodanno a Roma. Firmato provvedimento e previste multe salate per chi trasgredisce



Capodanno alle porte: divieto di utilizzo di fuochi di artificio, di petardi e di altri materiali esplosivi a Roma.

Questo è quanto prevede il provvedimento firmato dalla sindaca capitolina, Virginia Raggi, con attuazione nel periodo compreso tra il 29 dicembre 2016 e il 1 gennaio 2017.

Chi trasgredirà - come riporta il sito istituzionale di Roma Capitale - potrà andare incontro a sanzioni che vanno da 25,00 fino a 500,00 euro.

Il fine ultimo è quello di ridurre il numero delle persone (ma anche degli animali), che inevitabilmente ogni anno passano alla storia per aver perso mani, occhi o altro a causa di materiale esplosivo.

In effetti personalmente ho forti perplessità sul fatto che le istituzioni competenti riusciranno realmente a multare chi trasgredirà tale provvedimento comunale, tuttavia questo esiste ed è una buona notizia.

Forse un piccolo timido passo nei confronti di un'usanza, che sempre più sembra volersi radicare, malgrado i danni che lascia al suo passaggio.


zooplus.it




Per i nostri piccoli amici a 4 zampe i botti di Capodanno sono davvero un tormento all'anima. Ben lo sa chi ha in casa dei conigli, che tra l'altro possono anche morire per lo spavento a causa di arresto cardiaco (fenomeno non inusuale in questa specie animale, da sempre preda, per cui atterrita da rumori forti ed improvvisi).

Ma la situazione non è più rosea neppure per chi ha con sé cani e gatti, che sono estremamente spaventati dai rumori e, allo stesso tempo, anche infastiditi dall'odore (per loro estremamente pungente) della polvere, che residua dai fuochi d'artificio stessi.

Ora non mi illudo neppure minimamente di passare un 31 dicembre in silenzio o, meglio, in pace, senza dover essere assordata da botti improvvisi, che mi costringono a ricordare ai miei cani e gatti che si tratta solo dell'ennesima manifestazione di intelligenza e di superiorità dell'essere umano.

Però, quest'anno, abbiamo la possibilità di poter segnalare se in questi giorni, a cui fa riferimento il provvedimento, ci imbattiamo nel solito buontempone, che lancia miccette o altro mentre passeggiamo con i nostri cani al guinzaglio.

Che poi è sempre lo stesso buontempone che ti guarda anche con la faccia tosta dicendo: "Oh scusi non avevo visto il cane!". Eh si perché, invece, a me puoi tirare addosso miccette tranquillamente, tanto che fa...




Chiudo con una riflessione - una di quelle che faccio continuamente, come palline impazzite che rimbalzano nella testa saltando da un argomento all'altro a grande velocità, costringendomi a ritmi di attenzione serrati per non perdere nulla - di qualche giorno fa. Una signora protestava su facebook il diritto a sparare petardi e a fare botti, perché...perché si è sempre fatto e piace tanto ai bambini!

Ora rispetto al "si è sempre fatto", lascio cadere proprio nel vuoto la frase, perché tante cose si fanno da tantissimo tempo, ma mica per questo significa che siano giuste. L'uomo uccide dai tempi di Caino e Abele, quindi per anzianità annoveriamo il delitto tra una delle possibili forme di relazione interpersonale? Sempre, mai, tutto, niente....sono solo espressioni usate quando non ci si vuole fermare a riflettere. Euristiche di pensiero...scorciatoie che poi alla fine non portano a nulla!

Invece, sul fatto che "far esplodere botti piaccia tanto ai bambini", ecco qui vorrei invitare ad una riflessione collettiva. Ma abbiamo mai chiesto ai bambini se questo sia o meno vero? Siamo sicuri che sparare non piaccia piuttosto a noi adulti e, per giustificarci con noi stessi, attribuiamo invece il divertimento ai più piccoli? E, soprattutto, ma chi è che educa i bambini al piacere del botto?

Come dicevo si tratta solo di riflessioni libere, che vagano nella mente in cerca di un loro percorso verso l'uscita.

Buona fine dell'anno e che possa essere per tutti una notte magica, cullata da fusa e lievi uggiolii e non più da abbai di terrore, come da troppo tempo a Roma capita.

Sabrina Rosa

mercoledì 21 dicembre 2016

Adozione del cuore - Da sedici anni in canile, sarà giunto anche per lui il tempo di avere una famiglia?




Ho tanto tentennato a scrivere quest'appello. Non perché non volessi, ma perché - lo ammetto - mi è mancato il coraggio. Ho riletto più volte parola per parola...ho sentito gli occhi inumidirsi ma tentare lo stesso di andare oltre il velo di lacrime per non perdere neppure una sillaba...il pensiero ha rincorso e riportato alla mente più volte le foto e alla fine il cuore ha ceduto.

Probabilmente sarà l'ennesimo piccolo dolore lancinante ala'anima nel leggere il suo appello, sarà l'immaginarsi come deve essere vivere 16 anni in gabbia, sarà che proprio non riesco a tollerare tanta, tantissima sofferenza...in ogni caso alla fine eccomi qui.

E' da qualche giorno che penso a questo piccolino. Ad un cane talmente sfortunato da non avere neppure un nome, tanto che lo chiamano Nessuno

Ecco ora Nessuno ha davvero bisogno di noi. Non possiamo lasciarlo morire dietro delle sbarre da solo, senza aver mai provato il calore di una carezza, la morbidezza di un plaid steso su un divano o il piacere di una ciotola piena di pappe, tutte e solo per lui.

Basterebbe anche trovare delle mamme a distanza per fargli trovare una dimora, che non sia più solo e soltanto un canile, ma una casa.


Non credo servano tante parole, lungaggini o altro. L'appello scritto per Nessuno dice tutto e anche di più. Di seguito ve lo riporto quindi così, nella sua versione integrale:

"In canile mi chiamano Nessuno.
Perché la mia ''vita''non ha mai avuto un senso.
Sono in gabbia da 16 anni. 
Sedici anni in questo box.
Sai quanto sono lunghi 16 anni?

Un'eternità.
Un tormento.
Sordo e con un tumore ad una zampa.
Sto iniziando a dimagrire,sono assente,stanco.
Non ho mai toccato l'erba, la terra.
Mai un biscottino,una carezza,una copertina calda.
Non ho mai avuto nulla.

Adesso la mia vita è agli sgoccioli,è tardi e lo so.
Sono anziano,nemmeno così bello,chi lo adotta un cane come me? Ma se morirò qui sarà pari al non essere mai esistito.
E forse morirò solo, sul cemento, in un canile che mi ha rubato la vita.... e sarà tremendo.

Maschio,tg media,16 anni.
Vaccinato e castrato.
Si trova in Calabria ma è adottabile in tutta Italia previo controlli pre e post affido e regolare firma del modulo di adozione. Per info e adozione scrivere e-mail di presentazione a hollyunangeloaquattrozampe@hotmail.it 
e lasciate il vostro contatto per essere richiamati".

Non mi sembra si possa aggiungere altro, se non attivarsi...non lasciarlo morire là!

Sabrina Rosa


Natale e le piante. Attenzione a quelle tossiche per i gatti: Stelle di Natale, Vischio e Agrifoglio



Ci sono alcune piante, che entrano con grandissima facilità nelle nostre abitazioni - soprattutto nel periodo natalizio -, che sono fortemente tossiche per i gatti, quindi è importante fare attenzione prima di introdurle in casa (o almeno, se proprio vogliamo averle, cerchiamo di tenerle in ambenti protetti!).

Prima fra tutte la Stella di Natale. Eh si, proprio lei. Una delle piante che va per la maggiore in questo periodo (se no perché si chiamerebbe così?). Bella. rossa, in piena sintonia con i colori delle feste, ma non la pensano allo stesso modo anche i nostri gatti (tra l'altro è pericolosa anche per cani e conigli).


Infatti, questa pianta, il cui nome scientifico è Euphorbia pulcherrima, se viene ingerita - e chi vive con i gatti sa quanto i piccoli felini amino curiosare, anche assaggiando vegetali di diversa provenienza (i miei gatti, ad esempio, adorano rubare le verdure delle cavie, come masticare le mie adorate piante sul terrazzo) - può causare infiammazione gastrointestinale, con conseguente vomito e diarrea, ma anche lesioni a carico dell'apparato visivo, che si manifestano attraverso congiuntiviti e lacrimazione profusa.

Se notate questi sintomi correte immediatamente dal veterinario. Non ricorrete mai ai rimedi fai da te, perché cani e gatti sono differenti da noi e necessitano di terapie e di cure differenti.

Allo stesso modo anche il vischio è da tenere lontano dalle nostre case. Infatti, l'ingestione dei semi di questa pianta può indurre nel nostro piccolo amico quadrupede lesioni importanti, che vanno da atassia, coliche, diarrea fino a morte.

Dunque, mi sembra chiaro che vischio no!

Se volete rimanere fedeli alla tradizione di baciarvi sotto qualcosa di verde, scegliete altro. Il mio Soffio (splendido micio non vedente, che vedete nella foto in alto) vi consiglierebbe della rucola o del basilico, che lui adora, voi potete sempre rimanere in tema, ma evitando il vischio.

zooplus.itInfine, anche l'agrifoglio può causare danni ai nostri mici (e vi chiederete: ma proprio tutte le piante del periodo? Eh già, si vede che pure i gatti non sono particolarmente inclini alle feste!).

Le sue bacche hanno dei principi attivi, che creano condizioni di vomito di diarrea sia nei gatti che nei cani e se ingerite in un certo quantitativo possono anche portare a morte questi animali.

In effetti il periodo natalizio è un momento davvero stressante per tutti.

Oltre alle piante esistono cibi tipici dell'anno pericolosi (l'uvetta contenuta nel panettone può causare arresto cardiaco nei cani!) e non sottovalutiamo, infine, il terrore che provocano negli animali i botti di fine anno.

Quindi, se avete piccoli amici a 4 zampe documentatevi, in modo da vivere insieme questi momenti nel modo più sereno possibile.


Sabrina Rosa



lunedì 19 dicembre 2016

Appello - Serve stallo per tre coniglietti a Roma dal 23 dicembre al 3 gennaio




Serve urgentemente uno stallo per tre coniglietti, perché la loro famiglia affidataria deve assentarsi, quindi - in attesa di adozione definitiva - i tre hanno bisogno di una mini accoglienza.

Si tratta di cucciolotti, che potete vedere in queste foto, che si trovano per ora Roma.

Il loro periodo di permanenza sarebbe davvero ridotto: dal 23 dicembre al 3 gennaio. Una mini vacanza, che potrebbe darvi tanto, anche a livello di relazione uomo-animale! I conigli sono sempre pieni di sorprese!

Un piccolo gesto, dunque, qui fa davvero la differenza. Consente ad una famiglia, che si è resa disponibile ad accogliere i cuccioli in difficoltà, di poter partire e a qualcun altro di compiere una buona azione con pochissimo sforzo. Mica male no?

C'è qualcuno che può aprire la propria porticina per loro?


zooplus.it




Se siete disponibili, inviate una mail all'indirizzo: info@aaeonlus.org oppure contattate me qui sul blog e girerò la vostra segnalazione alla persone interessata.

Un Natale diverso è quello in cui l'amore c'è e non fa solo il velo apparente di un giorno, ormai, consunto dalla tradizione del buonismo. Ecco qui una buona possibilità per realizzarlo!


Sabrina Rosa




L'inciviltà è figlia dell'uomo e non degli animali




Chi è di Roma sa bene ciò di cui sto parlando: strade sporche, marciapiedi impraticabili e necessario slalom tra deiezioni canine e rifiuti anche ingombranti se si decide di fare una passeggiata..
Ma la responsabilità di chi è?


Partiamo da qui e da una riflessione fatta sabato sera, che va ancora avanti e sembra essere senza soluzioni.



Passeggiavo beatamente con i miei cani a Roma, in Via Palasciano - quartiere Monteverde - quando un signore (anche lui cane-munito) mi ferma e mi avverte di cambiare immediatamente strada, perché a terra hanno sparso del veleno.

zooplus.itInutile stare a dire la botta di ansia che mi è presa, anche perché stavo proprio passando là e chiedendomi cosa fosse quella polvere sparsa al suolo, quando mi sono arrivate le parole del tipo più in panico di me!

Per farla breve cambio strada, finisco giretto e vado a fare fotografie sul posto, per cercare di capire più da vicino cosa fosse quella polvere bianca ed abbondante.

In effetti una parte del marciapiede, nonché i paraurti delle macchine posteggiate là, erano per buona parte ricoperti della polvere - che vedete nelle foto -, sparsa a regola d'arte intorno agli alberi, intorno alle cassette dell'elettricità e lungo la linea dove in genere - tra le altre cose - vengono anche messe le ciotoline con l'acqua per i gatti randagi (che infatti non c'erano!).

Finito il mio piccolo book degli orrori, pubblico tutto su facebook (potere dei social in alcuni casi!) ed allerto alcune delle persone, che si occupano delle colonie feline locali e che mi dicono che non è una novità per Monteverde lo spargimento del veleno in strada.

Già in passato sono state fatte delle segnalazioni alla Polizia di Roma Capitale, ma sembra che non molto sia cambiato.

E, come sempre so, soprattutto, come è naturale che sia parte il dibattito sul social.

Chi si offre di andare a buttare acqua (ma quanta ne servirà per diluire questa polvere?), chi lancia anatemi contro i "sabotatori", chi dice che è semplice polvere per allontanare le formiche (ma dove stanno le formiche in questo periodo?) e chi - e qui nascono le mie riflessioni - mi scrive (in privato ovviamente!) che è comprensibile che buttino il veleno, perché quella via è sporca per "colpa dei cani"!

Ora sono perfettamente d'accordo che Via Palasciano, seguendo il trend di gran parte delle strade della Capitale, faccia schifo anche a causa delle deiezioni canine lasciate al suolo, ma qui vorrei, tuttavia, puntualizzare due cose.

Punto uno: la responsabilità non è di certo dei cani se in terra rimane la loro pupù, ma la colpa (odio questa parola, ma qui ci sta bene!) è solo ed esclusivamente dei loro proprietari incivili, che fanno un danno agli animali prima di tutto perché diventano mal tollerati, ma anche agli altri proprietari, che invece raccolgono le deiezioni, perché spesso ci si trova a dover sentire lamentele, anche quando non si ha colpa alcuna!!!!

Ci sono delle sanzioni per chi non pulisce e non raccoglie i bisogni del proprio cane, basterebbe applicarle!

Punto due: mica vorremmo raccontarci che Via Palasciano è tenuta in uno stato tremendo per colpa dei cani vero?

A riprova di questa mia seconda tesi proprio questa mattina, vicino alla polvere bianca, che è ancora là, ho immortalato le condizioni in cui versano i secchioni della spazzatura - sempre come potete vedere nelle foto!


Ecco qui mi sembra ben evidente lo scempio, come altrettanto palese è il fatto che si tratti di uno schifo di stampo chiaramente umano e non canino!

Per cui come si può dire che hanno fatto bene  a mettere il veleno? Anche questo è un reato perché non si può spargere veleno come si crede.

Tra l'altro il veleno diventa tossico non solo per cani, gatti ed uccelli, ma anche per i bambini, che possono inalarlo più facilmente, visto che lo respirano ad una distanza ridotta dalla fonte rispetto ad un adulto, data la loro altezza.

E poi che soluzione sarebbe quella che vede un veleno per eliminare chi sporca in terra? Non è che perché sono cani allora si possono togliere di mezzo così!

Inoltre, se tanto mi dà tanto, allora per questi che gettano qualsiasi tipo di rifiuto cosa vogliamo mettere delle mine anti uomo? Non so...gas nervino o cosa?

Non mi sembra proprio un bell'esempio di civiltà. Spero, anzi, che le Forze dell'Ordine riescano ad identificare il colpevole e prendano dei provvedimenti prima che qualcuno - bipede o quadrupede che sia - ne paghi le conseguenze!

La rete, come sempre, ha funzionato con il passa parola e, proprio in mattinata, ho incontrato persone che avevano cambiato strada perché avevano letto del pericolo, grazie alle condivisioni di tutti quanti!

Speriamo che episodi del genere siano sempre meno frequenti.

La convivenza pacifica tra specie diverse non è un'utopia, ma affonda le proprie radici nell'educazione al rispetto reciproco e non nelle scie di veleno, che segnano confini netti e invalicabili tra uomo e animali.

Sabrina Rosa









venerdì 16 dicembre 2016

Appello urgente - Aiutateci a salvare Luna e Vasco dalla strada




Si chiamano Luna e Vasco i due micetti che vedete nella foto in alto. Sono mamma e figlio e sono finiti in strada a seguito del trasloco dei loro umani.

Proprio così...cambio casa e gatti gettati come spazzatura!

Ora però sono entrambi fortemente spaesati e impauriti. La persona che li ha segnalati dice che seguono chiunque si avvicina, cercando di entrare in casa.

Hanno, quindi, bisogno urgentemente di adozione o anche di stallo, prima che facciano una brutta fine.

Vasco e Luna si trovano in un paese vicino Treviglio (si trova in Lombardia, lo so non perché conosco la geografia, ma perché ho chiesto a chi ha fatto l'appello, scusate ma non é che si può sapere tutto, quindi grazie a chi mi ha fornito le informazioni) e non devono rimanere in balia del freddo e degli eventi.

E continua sempre a rimbalzarmi in testa la stessa domanda: "Ma come si fa?". Ma come si possono abbandonare due creature così indifese in strada? Ma come si può cambiar casa e lasciare un pezzo di vita nella vecchia abitazione, anzi...fuori!

In genere la risposta arriva velocissima da chi trova alibi alle sue nefandezze come fossero la cosa più normale del mondo: "I gatti sono animali selvatici - che significato daranno poi al termina non so - quindi stanno bene in strada! Liberi!".

Eh no amici cari. troppo comodo così. Intanto i gatti non sono animali selvatici. E poi, soprattutto se cresciuti in casa, in strada non sanno come si fa.

Quindi spero che come sempre il passa parola sia la loro salvezza.

A te che hai abbandonato queste due creature auguro un sereno Natale, pieno di tutto quello che ti meriti: ossia nulla. perché chi compie azioni del genere non ha un cuore. Chi non ha un cuore non può amare. Chi non può amare non è nulla...di lui non resterà traccia...e sarai stato l'ennesimo essere umano inutile, che non ha compreso il messaggio del nostro stare qui.

Aiutiamo con le condivisioni. Spero con tutto il cuore (io uno ce l'ho!) che questi due piccolini trovino casa il prima possibile.

Un grazie a chi ha fatto l'appello e a chi lo condividerà. Per adottare Vasco e Luna chiamate il numero 331.2827691.

In quest'anno ci sono stati davvero tantissimi Lieto fine, ne vogliamo aggiungere un altro?


Sabrina Rosa


#aiutiamoadaiutare - Calendario 2017 solidale dedicato ai Nuovi Animali da Compagnia, prodotto dal Progetto Alimenta l'Amore (Coop Lombardia in collaborazione con Silvia Amodio e AAE Onlus)




Oggi voglio presentarvi un calendario per il 2017 un pò fuori dagli schemi.Si tratta del Calendario 2017 solidale dedicato ai Nuovi Animali da Compagnia, prodotto dal Progetto Alimenta l'Amore (Coop Lombardia in collaborazione con Silvia Amodio e AAE Onlus).


Siamo, infatti, abituati da tempo a vedere sfilare di fronte alle macchine fotografiche cani e gatti, modelli provetti, che di anno in anno hanno, ormai, imparato a mettersi in posa, per poi farsi ammirare nel corso dei dodici mesi successivi agli scatti.

Questa volta, invece, a prestarsi come protagonisti di un calendario sono diversi animali da compagnia, tra cui anche coniglietti e galline.

Accanto a loro bambini e bambine e questo è un messaggio importante, che non va ignorato: l'amore per gli animali, ma soprattutto il rispetto nei loro confronti va insegnato da subito, da quando si viene al mondo e rinforzato un giorno dopo l'altro, se davvero vogliamo che qualcosa in questo mondo possa cambiare.

Qui mi sembra che le foto non richiedano troppi commenti...parlano già da sole e dicono molto più di quanto potrebbero mille parole.



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L'idea di realizzare questo calendario 2017, come vi stavo dicendo, è venuta al Progetto Alimenta l'Amore (una campagna promossa da Coop Lombardia in collaborazione coni Comuni e le associazioni animaliste, con Silvia Amodio e con  AAE - Associazione Animali esotici - Onlus).

Chiunque volesse avere maggiori informazioni o acquistare il calendario può inviare una mail all'indirizzo: shopping@aaeonlus.org.




Sabrina Rosa

giovedì 15 dicembre 2016

Lieto fine - Bea è tornata a casa



Mi hanno avvisata poco fa. Questa notte Bea, la cagnolina di cui si parlava ieri, è potuta tornare a casa.

Uscita da un varco della rete di Villa Pamphilj, dove probabilmente ha passato questi giorni, è stata intercettata, proprio mentre percorreva la solita strada che la conduce alla sua abitazione.

Ora stanca si riposa, anche perché le ci vorrà davvero un pò di tempo per riprendersi dallo spavento avuto.


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Una bella notizia fa sempre bene al cuore, soprattutto in quest'anno così difficile.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno aiutato con le condivisioni e con il passaparola. proprio vero: l'unione fa la forza e, quando si tratta di attivarsi per i nostri piccoli amici a 4 zampe, la risposta è sempre massiva.

Grazie, grazie, grazie!

Sabrina Rosa





mercoledì 14 dicembre 2016

Appello - Cucciola in cerca di casa




Oggi vi voglio far conoscere in tutta la sua dolcezza e tenerezza questa cucciolina, che vedete nella foto in alto.

Si tratta davvero di uno scricciolo di circa tre mesi di vita. Al momento pesa più o meno 3 chilogrammi, quindi sarà, in ogni caso, di taglia contenuta anche da adulta. E' stata sverminata e vaccinata, pronta per trovare una mamma!

La storia di questa cagnolina inizia esattamente come quelle di molti altri abbandoni. E' stata, infatti, lasciata presso il centro di recupero delle tartarughe di Policoro in Basilicata e qui ha incontrato una persona meravigliosa, che si sta prendendo cura di lei.

Purtroppo, però, questo angelo salvatore non può adottarla, perché ha già con sé altri cani e, di conseguenza non può tenerla in casa....Inoltre lei viaggia e doversene separare non è affatto facile.

Vorremmo sempre salvarli tutti, ma non è possibile! Ecco che, quindi, è scattato l'appello per la solidarietà e così spero che esca un posticino anche per questa piccolina.

Al momento, come dicevo, la cucciola si trova in Basilicata, ma la persona che l'ha trovata vive a Roma, quindi può arrivare fin qui.

Per adottarla sono previsti colloqui pre e post affido.

Se siete interessati a prenderla con voi, a regalarle e a regalarvi una marea di coccole e di amore, mandate una mail qui al blog e e vi metterò direttamente in contatto con il suo angelo custode.


Speriamo che anche per questa piccolina si aprano le porte di una casetta, in cui trascorrere il resto della propria esistenza.

Sarebbe un fantastico regalo di Natale per lei, per la persona che se ne sta prendendo cura ora - che almeno sarebbe tranquilla di averla affidata in buone mani - e, soprattutto, per chi la prenderà, perché d'ora in poi avrà una nuova vita al proprio fianco, una coda scodinzolante a tenere il ritmo dei suoi passi e infinite feste ad ogni rientro in casa giornaliero.

In bocca al lupo piccoletta e, come di dice? W il lupo!


Sabrina Rosa




Appello urgente - Smarrita a Roma Bea, simil segugia in zona Monteverde. servono volontari per le ricerche



Il 13 dicembre a Roma, nel quartiere Monteverde, si è smarrita Bea, questa simil segugia, che vedete nella foto in alto.

Al momento della scomparsa si trovava presso l'entrata di Villa Pamphilj, in Via Aurelia 183, ed aveva pettorina rossa e medaglietta.

Servono volontari per aiutare nella ricerca, sperando possa tornare a casa il prima possibile...

Chiunque avesse notizie contatti immediatamente il numero di cellulare 347.8348739.

Al momento questo è tutto quello che so, ma se avrò altre notizie le diffonderò immediatamente.













Sabrina Rosa
lecronacheanimali@gmail,com
https://www.facebook.com/lecronacheanimali

martedì 13 dicembre 2016

#Beds4Pets, risposo e comodità assicurati per i nostri piccoli amici a 4 zampe



Buzzoole

La cuccia è davvero il regno dei cani e  dei gatti. Non è, infatti, un semplice luogo di riposo, ma rappresenta lo spazio elettivo in cui passare gran parte del proprio tempo per ogni pet.

Ho imparato molto bene questo concetto base dai miei amici a 4 zampe, sia cani che gatti, ognuno dei quali difende a spada tratta la propria cuccia e non tollera alcuna invasione al suo interno.

Quindi, è indispensabile usarne di buona qualità e, soprattutto, non eccessivamente costose. Binomio inconciliabile? assolutamente no.

Io, ad esempio, ho risolto acquistando on line delle cucce della Beds4Pets. La possibilità di avvalersi dell'e-commerce è il primo punto di forza dell'azienda, perché consente di risparmiare tempo, ma soprattutto di avere direttamente a casa propria il prodotto e se si è senza macchina - come nel mio caso - mica è un vantaggio da poco....

Per non parlare poi delle cucce in sé. Ottimo materiale, tantissimi modelli da scegliere, possibilità di personalizzare ogni lettino e cuscino per i nostri piccoli amici e tessuto lavabile. Tantissime potenzialità in un unico prodotto.

Ora, visto che Natale è alle porte, quale miglior regalo da fare? Eh si perché qui si tratta di rendere felici anche i nostri cani e i nostri gatti, per cui con Beds4Pets si va sempre sul sicuro.

Io ho già provveduto, ma credo che un altro paio di cucce male non fanno. Anche perché vi svelo un segreto: in casa ci sono pure due coniglietti e quelli non sanno ancora di non essere dei gatti, per cui anche loro reclamano una cuccetta comoda tutta per loro...non posso mica deluderli, anzi semmai sarà proprio per loro il prossimo cuscinone.

Buzzoole



#aiutiamoadaiutare Nasce su facebook Made in bunny, la prima pagina interamente dedicata allo shopping animale solidale





Ed eccoci finalmente arrivati al momento dell'inaugurazione della pagina facebook. Made in Bunny, nata dall'idea di Danielle e di Fabio, due menti vulcaniche, con le quali da qualche mese ho incrociato il mio percorso di volontariato (vi assicuro che non è facile star dietro a quest due!!!! una ne fanno e cento ne realizzano!).

Così, tra le cento dell'ultimo periodo, c'è anche questa fantastica pagina, che consentirà  a tutte le associazioni o o gruppi di volontari animalisti - con particolare attenzione a quelli che si occupano di cavie, conigli e altri piccoli amici a 4 zampe - di esporre al mondo dei social i propri prodotti, la cui vendita serve per finanziare le stesse attività di volontariato.

Accanto a ciò anche uno spazio dedicato all'artigianato, che consentirà agli stessi produttori di esporre le proprie creazioni, realizzate, in ogni caso, comunque a sostegno delle attività dei vari gruppi.

Infatti - come ripeto sempre - non dobbiamo mai dimenticare che già di per sé il Terzo Settore è, ormai, da tempo ignorato dalle istituzioni per quanto riguarda la specie umana, figuriamoci poi se
"scendiamo" a livello animale.

Qui la filosofia vigente e predominante è: o ti smuovi o affoghi! Non esistono aiuti, fondi, sostegni.

La nostra colonna sonora portante è un ritmo perennemente uguale a se stesso un giorno dopo l'altro: "Se non ci sono soldi per gli umani,  figuriamoci per gli animali!". Provate a chiedere alle istituzioni e vedrete che questo motivetto è ufficialmente condiviso in tutta Italia, ancor più noto dlel'Inno di Mameli.

Quindi, una pagina come quella di Made in Bunny è davvero importante. E nel nostro caso ha un doppio valore: intanto perché consente di avere una sorta di vetrina pubblica a costo zero e di raggiungere tantissime persone.

E, poi, perché rafforza ancor di più l'importante intesa, nata la scorsa estate, tra tantissime associazioni lapine friendly, che da mesi stanno portando avanti importanti campagne a sostegno del riconoscimento del coniglio quale animale d'affezione (la campagna Coraggio Coniglio promossa da LAV e Animal Equality) e che, proprio in occasione delle festività natalizie, stanno promuovendo anche una nuova iniziativa dal significativo titolo Non sono un regalo...non mi comprare!


zooplus.it



L'unione fa la forza e qui fa, soprattutto, la differenza!

Quindi iscrivetevi alla pagina, condividetela, invitate i vostri amici, anche perché i prodotti, che potete trovare al suo interno, non solo solo importanti per sostenere un'attività nobile, quale quella di prendersi cura di altre vite, ma, prima ancora, sono veramente belli!

Un ultimo grazie - ultimo sì, ma non per questo meno importante -, va ad Ale Fix, illustratore ufficiale di queste campagne! Lui è bravissimo e l'ho già prenotato per illustrare un mio futuro libro, anche se ancora non è ben convinto che io sia seriamente intenzionata a scriverlo...vedremo!

Nel frattempo Buone Feste e per i vostri regali passate prima su Made in Bunny.


Sabrina Rosa


venerdì 9 dicembre 2016

Schesir Dry Line, Speed e la crocchetta perfetta






In linea di massima non sono mai favorevole ad usare i miei piccoli amici a 4 zampe come tester, anche perché non so mai bene cosa ci sia dentro i prodotti proposti, ma con Schesir Dry Line è stato davvero diverso.

Infatti, prima ancora di proporre le crocchette a Speed (famoso gastronomo canino, che da sempre riesce a scegliere le cose migliori per la sua ciotola) mi sono informata e documentata a lungo sulla qualità del prodotto e non mi sono sbagliata.

Queste crocchette, monoproteiche, prive di coloranti e conservanti, hanno fatto la felicità di Speed. A dirla tutta anche quella di Trilly (l'altra cagnolina che vive con me), ma visto che era lui l'intenditore tester rimaniamo sul pezzo.

Intanto è stata particolarmente gradita la consistenza e la grandezza delle crocchette, che sono un pò più piccole di altre e, di conseguenza, più facilmente masticabili anche da un cane, che non è più giovanissimo.

Ovviamente poi un plauso immenso al gusto. Nel nostro caso avevamo pesce e prosciutto come scelta e tra i due c'è stato un forte pari merito: ciotole sempre vuote e lustre in entrambi i casi!

Risultato: ho già ordinato on line altre confezioni di Schesir...ovviamente doppia razione per entrambi i pelosetti.

Noi ve lo consigliamo...la parola passa ora ai quadrupedi esperti finali!


Buzzoole


Sabrina Rosa




Evento - Domenica 18 dicembre i Gatti di AZALEA presentano il loro calendario





Appuntamento imperdibile per gli amici dei mici. Domenica 18 dicembre l'associazione AZALEA  (Associazione zampa Amica Liberi Ecologisti Animalisti) onlus presenta il suo calendario.

Giunto, ormai, alla sua undicesima edizione, il calendario si arricchisce, ancora una volta, di scatti, che ritraggono i gatti di questa colonia, che si trova all'interno dell'ospedale Forlanini a Roma e che, nel corso del tempo, davvero ha dovuto subire tantissimi disagi.

zooplus.itDurante la serata, che avrà inizio alle 19.00, anche splendida musica, con THE JAZZ CATS REUNION BAND e un performance teatrale con Giulia Ricciardi, che interpreta i panni di una gattara romana, portando in scena un poemetto scritto da Luca de Bei.

Lo stesso Luca de Bei, che oltre ad essere regista, attore e ideatore di pezzi teatrali, è anche l'autore di alcuni degli scatto che potremo trovare all'interno del calendario.

Personalmente ho conosciuto Luca al precedente evento di Azalea e, anche in quell'occasione, ho potuto ammirare i suoi scatti, ricchi di empatia e di pathos, realizzati - si vede subito - da chi sa amare gli animali e sa come far uscire fuori le loro emozioni e i loro sentimenti,

Alteri, fieri ed altezzosi come solo i gatti sanno essere, eccoli allora qui a fare da modelli per un nuovo anno, in attesa di essere adottati e di diventare re e regine delle nostre abitazioni.

L'appuntamento è, dunque, per tutti a Roma, nello storico quartiere della,Garbatella, presso l'ARCI - ARCOBALENO, in via Pullino, 1 a pochi passi dalla fermata della metropolitana.


Sabrina Rosa

mercoledì 7 dicembre 2016

Giovedì 22 dicembre torna il Catorci party di Angeli a 4 zampe...vietato prendere impegni




DATA CAMBIATA ED EVENTO POSTICIPATO...IL RESTO RIMANE TUTTO COME ERA


Torna, come ogni anno, il fatidico appuntamento con il Natale dei catorci, ossia la festa più trendy dell'anno che vede, come protagonisti indiscussi della serata, tutti quei cani e gatti davvero disastrati (in casa ne ho più di qualcuno, per cui fidatevi è proprio così!) salvati dai volontari dell'associazione Angeli a 4 zampe.
zooplus.it
Nel corso della serata sarà possibile acquistare i gadget, che servono all'associazione per sostenersi (vi ricordo che Angeli a 4 zampe non riceve alcun finanziamento pubblico) e togliersi dubbi e curiosità sui propri pet, parlando con gli educatori presenti all'evento.

Ma non sarebbe Natale senza doni. Quindi sono graditi assolutamente regali per i nostri pelosettibiscottiossi e cibo umido, indispensabile per i cani più anziani e per somministrare le terapie.

Quest'appuntamento a me personalmente riempie sempre il cuore di gioia e un pò mi commuove. Sarà che i miei cani arrivano da là...sarà che anche parte dei miei mici arrivano sempre da là....ma
ogni volta che li vedo penso a tutti gli altri che sono ancora in un box, in attesa di adozione, e mi sembra sempre di non fare abbastanza per loro.

Sarà anche - e non per ultimo - che sono ormai affezionata a Isabella (presidente dell'associazione), che conosco personalmente, che reputo una splendida amica e che so quanto faccia per ognuno di questi cani e gatti (non bisogna mai fermarsi alle apparenze e farsi trarre in inganno dai suoi aculei...sotto sotto batte un grandissimo cuore!), ma qui bisogna darsi da fare!

Quindi promuovere quest'iniziativa è il minimo che posso fare per loro!

L'appuntamento è, dunque, al Ristorante Lo Stregone in Via Angelo Emo, 27 dalle 18.30 in poi.

Prenotate per confermare la vostra presenza perché, anche se si tratta di un evento gratuito, è sempre bene sapere quante persone saranno presenti per organizzarsi al meglio. e non dimenticate di portare con voi anche i vostri piccoli e grandi amici a 4 zampe!

Per maggiori informazioni potete contattare Isabella al numero 347.4827380 o Mizzy al numero 328.0533190.

PS I cani e gatti delle foto cercano casa...qualcuno per loro? Sul sito di Angeli a 4 zampe potete vedere tutti gli appelli.

Sabrina Rosa
lecronacheanimali@gmail.com