Oggi voglio parlarvi di un'associazione nella quale mi sono imbattuta casualmente - chiamata per un preaffido - e che mi ha permesso di conoscere Margherita, una donna partenopea e passionale quando si tratta di animali, costretta a convivere con la crudeltà e l'ignoranza nei confronti dei nostri amici a 4 zampe, due forme di biocentrismo estremo che spesso lasciano vittime e sangue innocente sul proprio cammino.
L'associazione in questione si chiama Gli angeli randagi del Vesuvio e, come immaginerete dal nome, si tratta di una realtà che si trova ad operare in una di quelle zone d'Italia note per non essere così tanto pet friendly come vorremmo.
Qui vengono recuperati cani provenienti da abbandono, maltrattamenti (al cane, che vedete nella foto qui a sinistra, è stato sparato sul muso e ora cerca casa), canili lager e molto altro ancora.
- Amy in cerca di casa - |
Al rifugio servono pappe, coperte, vermifughi, medicinali, teloni impermeabili e quant'altro generalmente è indispensabile per prendersi cura dei nostri piccoli amici a quattro zampe.
Con l'inverno, ormai entrato a pieno regime, la vita in un rifugio non è facile.
Il freddo pungente spesso va ad intaccare fisici già minati nelle loro salute, quindi aiutare chi sta dando tutto se stesso per questa causa dovrebbe essere per tutti un dovere morale, prima ancora che una scelta dettata dal cuore.
Per donazioni potete contattare tramite whatsapp i numeri che vedete in alto:
Margherita: 346.7540713
Vincenzo: 339.1276774
Raffaella: 329.0846943.
Nessun commento:
Posta un commento