Oggi vi presento Lex, da sempre in gabbia e, dunque, da sempre in cerca di una mamma.
La sua aria triste e dimessa racconta una storia di sofferenza e di sfiducia. Probabilmente la storia di tutti quegli animali sfortunati, che finiscono dietro delle sbarre, costretti a dormire sul duro di una pavimento grigio e freddo, senza neppure sapere perché.
Ed ora, quindi, eccolo qui: steso a terra, con uno sguardo sfuggente, che da una parte chiede di essere adottato e, dall'altra, implora di non essere visto.
La sua storia ve la raccontano i volontari, che lo seguono da sempre:
"Troppo spesso in canile ci imbattiamo in cani terrorizzati, non sappiamo perché, forse è il ricordo di quello che hanno passato, forse è l'assenza di contatti ravvicinati con l'essere umano, fatto sta che ci sono cani che non hanno nemmeno il coraggio di guardarti negli occhi... LEX è uno di loro.
INFO: ambraegiulia@gmail.com".
A noi resta, come sempre, il compito di scrivere il finale e che sia davvero un lieto fine!
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