giovedì 6 ottobre 2016
Roma: gatti spariti a Colle Oppio. I clochard ammettono: "Ce li siamo mangiati noi!"
Nella Roma del XXI secolo, quella che si sta ancora tormentando per non poter ospitare le Olimpiadi, ecco che appaiono notizie come questa su alcuni dei quotidiani più importanti della città.
Gatti uccisi e cucinati sul prato di Colle Oppio da sbandati, che di notte (e non solo) diventano padroni incontrastati delle vie cittadine (fonte: articolo di Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera del 4 ottobre 2016).
Notizie da far accapponare la pelle. Non solo per la ferocia del fatto in sé, ma anche perché, mentre la vita sembra scorrere dietro un sottilissimo velo di artefatta tranquillità, la violenza regna, invece, ancora una volta incontrastata.
E a farne le vittime sono sempre loro, i più deboli. Questa volta è toccato ai gatti, felini romani d'adozione per
eccellenza, che da anni vivevano tranquilli in questa zona e che improvvisamente, ignari del pericolo, sono finiti vittime della ferocia umana.
Una ferocia immotivata, che trova le proprie radici esclusivamente nelle decine di bottiglie vuote e di siringhe ancora sporche di sangue, che deturpano (schifo nello schifo) il prato.
A far da cornice a questo triste grado di umanità degradata anche panni sporchi appesi alle reti di recinzione e panchine trasformate in letti e ripari per senza fissa dimora.
Tutto ciò succede nel cuore di Roma, di fronte al Colosseo, dove secoli di storia precipitano in un istante davanti a simili eventi.
Esiste un animale più feroce dell'uomo? Non credo. Ogni giorno i fatti non possono altro che rafforzare tale convinzione...
Non so ancora le associazioni animaliste cosa faranno, se decideranno di costituirsi parte civile in un qualche processo, se mai ci sarà...e poi contro chi?
Vedremo se ci saranno aggiornamenti. E, come sempre, rimane forte la speranza che fatti del genere non si ripetano più.
Servono leggi e punizioni severe per chi compie simili scempi. Tuttavia se poi i colpevoli sono gli stessi che stuprano e che avevano già altre denunce alle spalle, ma ancora girano indisturbati, allora - mi domando - a chi interesserà la sorte di "semplici gatti"?
Ai posteri l'ardua sentenza.
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