venerdì 26 gennaio 2018

Al via il progetto di recupero dei cani del canile di Roma "Come Amelie"




Al via il progetto di recupero dei cani del canile di Roma intitolato Come Amelie e patrocinato dall'Assessorato alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Roma nelle persone dell'assessora, Pinuccia Montanari, e dal presidente Commissione Ambiente, Daniele Diaco.

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Il nome viene proprio da un cane, Amelie appunto, tratta in salvo dal campo nomadi di 
 Castel Romano e portata nel canile privato di Villa Andreina, dove da subito ha, però, presentato difficoltà comportamentali e di socializzazione.

Dopo alcuni anni trascorsi presso questa struttura, per fortuna Amelie è stata adottata dalla responsabile del Centro Cinofilo MIB, Luisa Talarico, e ora per lei è iniziata una nuova vita.

Il progetto, pertanto, è stata creato proprio con lo scopo di agevolare il lavoro di recupero dei cani ospiti dei canili, i quali spesso presentano difficoltà comportamentali e per questo motivo faticano a trovare delle adozioni. 

Destinatari dello stesso sono volontari di canile interessati a collaborare con noi, diventando membri attivi dell'iniziativa.


Per avere maggiori informazioni in merito e per le iscrizioni potete contattare Luisa al numero di cellulare 339.7161704.

mercoledì 24 gennaio 2018

Volo, diamo onore al suo nome e cerchiamo davvero di farlo volare libero, fuori dalla sua prigione




Volo, che nome curioso per un cane, no? Forse un segno di buon auspicio, forse uno scherzo del destino, in ogni caso ora eccolo qui e ha bisogno di tutti noi.
Entrato da pochissimo in canile, va tirato fuori il prima possibile. Prima che i giorni lo rendano pauroso, prima che passi troppo tempo e segni la sua vita, prima che imprima in sé l'idea che il mondo sa offrire solo atrocità, mentre noi possiamo donargli altro.

Ecco l'appello scritto per lui dalle volontarie che lo seguono:

"Lui è VOLO cucciolo di circa 6 mesi, taglia medio piccola da adulto. E' entrato solo qualche giorno fa in canile insieme ad altri 5 cuccioli ed è il più timoroso del gruppo.  Tutti loro vivevano per strada, sono stati catturati tutti insieme, probabilmente alcuni sono fratelli tra di loro, magari di due cucciolate diverse.

Ma sono tutti figli della stessa incuria, della stessa ignoranza, della stessa mancanza di cuore, che condanna tante creature alla gabbia quando va bene, ed alla morte nella peggiore delle ipotesi. 

Volo è stato salvato da quest'ultima situazione, ma il suo futuro è comunque incerto...crescere in canile non è una passeggiata. 
zooplus.it
E' per questo che cerchiamo una mamma umana per il piccolo Volo, che lo faccia diventare grande con tanto amore...aiutateci a trovarne una!

Volo si trova a Caserta e si affida, chippato e vaccinato, al centro nord solo a persone affidabili, solo con controlli pre e postaffido, regolare adozione e disponibilità a restare in contatto con noi nel tempo.




PER INFO: lasciare un SMS al 3497744320 oppure scrivere a CORINNA carosiscorinna@gmail.com

Compatibilmente con i nostri impegni di lavoro, RISPONDEREMO A TUTTI APPENA POSSIBILE".

Speriamo, perciò, che una mamma umana compaia davvero il prima possibile ad aprire quella gabbia e a sostituire il grigio del pavimento, freddo e duro, con i colori vivi di una cuccia calda ed accogliente.

Se non potete adottare, condividete! Ricordate che un click qui può cambiare una vita e il destino di questo piccolo amico. 


Basta solo un minuto per una condivisione, ma potrebbe essere quella decisiva per arrivare fino alla giusta bacheca, fino alla giusta persona, fino al giusto cuore in grado di amare e per sempre questo piccolo amico.

UnipolSai C@ne&G@tto, per stare al sicuro anche con i nostri amici a 4 zampe




Oggi voglio parlarvi di questa nuovissima polizza, la UnipolSai C@ne&G@tto, che ci consente non solo di stare al sicuro insieme ai nostri piccoli amici a 4 zampe #canegatto , ma anche di godere di alcune agevolazioni e di particolari sconti. Non siete curiosi di sapere di cosa si tratta?

Come prima cosa va subito specificato che la polizza , la UnipolSai C@ne&G@tto dà diritto al possesso di un particolare dispositivo, l'UniboxPETs, il quale viene agganciato al collare dell'animale, in modo da consentire al proprietario di sapere sempre dove questo si trova, particolarmente utile, quindi in caso di smarrimento o di allontanamento del pet dalla sua abitazione.
Inoltre, lo stesso dispositivo, ha un pulsante SOS, che può essere azionato da chi ritrova il cane o il gatto, mettendosi così in contatto con il proprietario.

Ma non finisce qui. Infatti questa stessa polizza copre anche una serie di spese veterinarie, grazie alla convenzione sottoscritta con alcuni centri specializzati, come anche i costi dei corsi di rieducazione per i cani inseriti nell'elenco dei cosiddetti soggetti aggressivi. Chi possiede un cane o un gatto sa perfettamente quanto incidano sull’economia familiare le spese mediche, quindi avere la possibilità di accedere ad agevolazioni e rimborsi in quest’ambito è davvero vantaggioso.


Infine la UnipolSai C@ne&G@tto consente anche ai proprietari di soggetti maggiormente a rischio (ossia proprio quelli che sono annoverati nelle liste degli aggressivi) di potersi avvalere di tutti i vantaggi fin qui descritti. Non ci sono, pertanto, discriminazioni di razze e specie, ma tutti i cani possono usufruirne.

Fare un preventivo per una polizza a tasso zero è semplicissimo. Basta cliccare su questo link, riempire i campi richiesti e il gioco è fatto. Dopo di che si può scegliete l'agenzia più vicina alla propria abitazione e ricevere, in tal modo, tutte le informazioni di cui si ha bisogno.

Per saperne di più potete anche vedere il tutorial dedicatoall’interno del quale troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno, supportati anche dall’ausilio delle immagini

Allora non siete curiosi di saperne di più? Cosa aspettate? Andate immediatamente sul sito UnipolSai e non ve ne pentirete. Ricordatevi che , la UnipolSai C@ne&G@tto è davvero un prodotto importante per chi ha un amico a quattro zampe #canegatto e vuole vivere in tranquillità con lui, godendosi il tempo libero e all’aria aperta, senza pensieri di troppo.


Buzzoole

venerdì 19 gennaio 2018

Jamila, mini cagnolina in cerca d'amore...




Ed ecco Jamila. La guardavo e pensavo che non è facile resistere ad un musetto come il suo, ad uno sguardo che chiede solo carezze e a delle zampette, che in effetti non sembrano proprio perfettamente in asse.

Ma la particolarità di questi piccoli amici a quattro zampe è proprio questa: essere imperfetti. Imperfetti e quindi unici ed assolutamente da coccolare e da tenere stretti vicini a ricordarci che la vita, il più delle volte, è così, assolutamente imprevedibile e non come ce la immaginiamo, ma esattamente per questo speciale.

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Lei, dunque, è Jamila e sta là, nel solito angolo dell'inferno, dal quale passano molti dei cani che posto sul mio blog. Non è un capriccio il mio o una mania, ma è solo il risultato di anni di convivenza con due amici a quattro zampe che provengono proprio da là e che, tuttora, quando osservo mentre dormono, mi chiedo cosa abbiano passato, quali ricordi dolorosi portino con sé...


Così, ogni volta che riesco, cerco di dare visibilità ad un'altra anima innocente che è in attesa di adozione, come nel caso di questa piccolina, di cui pubblico l'appello integrale scritto per lei dalle volontarie:

"Gli occhietti vispi e allo stesso dolci di JAMILA dicono tutto di lei. E' una cagnolina sui 4 anni, di piccola taglia, sui 34 cm di altezza, dalle zampette lunghe e sottili da ballerina. 


E Jamila è un pò un ballerina...vivacissima soprattutto quando vuole giocare, ci rubava perfino il metro con il quale la stavamo misurando. 


Salvo poi diventare tranquilla e coccolona quando l'abbiamo presa in braccio per farle qualche carezza. 

Insomma Jamila è una piccolina adatta a tutti, la cagnolina che tutti vorrebbero avere...allora cosa ci fa ancora in canile? La vogliamo fuori dalla gabbia prima possibile!!!

Jamila è a Caserta e si affida, chippata e vaccinata al centro nord solo a persone affidabili, solo con controlli pre e postaffido, regolare adozione e disponibilità a restare in contatto con noi nel tempo.



PER INFO scriveteci all'indirizzo ambraegiulia@gmail.com.

Compatibilmente con i nostri impegni di lavoro, RISPONDEREMO A TUTTI APPENA POSSIBILE".


E tutto è stato detto di lei, ora non resta altro da fare che trovarle una mamma. 


Quindi condividiamo il suo appello e lasciamolo volare in alto, fin quando non raggiungerà la giusta destinazione in grado di aprire anche la porta di questo grigio box.


Forza Jamila e in bocca al lupo anche a te!






In Svizzera stop alla cottura delle aragoste vive...una vittoria a metà


Fonte: Sky Tg24

Parlando qualche giorno fa con una persona, che reputo per me speciale e capace di grandi insegnamenti non solo da un punto di vista professionale, ma soprattutto umano, ho scoperto che, da sempre prova una particolare sensibilità verso gli astici.

"Che cosa curiosa", ho pensato, ma allo stesso tempo mi sono anche detta che in realtà esistono tantissimi animali che sono ignorati dalla maggior parte del mondo, anche da noi animalisti e che, quindi, è importante dedicare loro la giusta attenzione.

E così ho deciso di parlare proprio di loro, dei crostacei, dal momento che da qualche giorno la rete esulta per la vittoria legislativa elvetica, che vieta dal 1 marzo in poi di cuocere le aragoste vive, lessandole in acqua bollente.

zooplus.itA posto della morte per immersione in pentola, è, tuttavia, prevista per loro la distruzione meccanica del cervello oppure una sorta di elettroshock, possibile da farsi solo usando un apparecchio chiamato CrustaStun, che prima stordisce l'animale e poi lo uccide in circa 10 secondi. 

Tra l'altro per l'acquisto di tale apparecchiatura si parla di un costo di circa € 3.000,00, ma chi sosterrà una simile spesa per far morire un animale da mettere poi a cuocere?

Ora certamente è un passo avanti, ma verso cosa? La vittoria sarebbe stata l'abolizione completa dalle tavole di questi splendidi animali, che davvero non meritano un tale trattamento da parte nostra.

Da piccola per un certo periodo di tempo ho vissuto in Nord Africa e ricordo - ora con orrore, al tempo come fosse normale - questa pratica di mettere i crostacei nell'acqua bollente e di cuocerli ancora vivi. Le immagini riaffiorano come spezzoni di un film e sono ancora vive come allora.

A dettare questa scelta etica al governo svizzero è stata una ricerca americana, secondo la quale le aragoste possiedono un sistema nervoso abbastanza sviluppato da poter provare dolore.

Ovviamente, per smentire una tale affermazione, subito sono scesi in campo i difensori della buona tavola, secondo i quali niente di più falso si potrebbe affermare.

Ma la questione è un'altra: possibile che proprio non ci rendiamo conto di quanta violenza perpetriamo contro gli animali? Stesso discorso può essere fatto per il polpi, uccisi sbattendo loro la testa su una superficie dura, una morte atroce, che se non provoca dolore all'animale (ammesso che non abbia recettori del dolore), lo dovrebbe quanto meno indurre in chi insiste nel compiere una pratica tanto barbara. O, ancora, con i ricci, presi e mangiati vivi. E qui il discorso sarebbe davvero infinito...

Un piccolo spiraglio certamente si è aperto con questa scelta da parte della Svizzera, ma è un cammino lungo da compiere e, come sempre, tutto in salita...

Allora testa alta e in marcia anche noi che amiamo gli animali, come sempre facciamo, quando si tratta di piccoli amici a quattro zampe, a due zampe, con pelliccia, carapace, pinne o branchie.

Il diritto alla vita è diritto alla vita e basta senza ma e senza se e come tale va difeso un giorno dopo l'altro, fin quando il biocentrismo si sostituirà all'attuale visione attuale del mondo, che sembra non produrre nulla di buono, se non desertificazioni, creazione di zone morte negli oceani, deforestazioni e sparizioni di intere specie animali.

Grazie Alf per questo momento di riflessione importante, che ha preso spunto da te e che ora rimane qui a testimonianza del rispetto per ogni essere vivente che condivide noi lo splendido viaggio, chiamato, appunto, VITA!





giovedì 4 gennaio 2018

Appello per iniziare un uovo anno. Naga cerca casa



Inizio il nuovo anno di questo blog proprio con un appello, con la speranza che sia di buon auspicio per 365 giorni di adozioni e di storie felici, coronate da tantissimi Lieto fine.

Oggi, quindi vi parlo di Naga, la cagnolina che vedete nelle foto, e che si trova nel solito canile lager, un non luogo in cui nessuna anima dovrebbe mai transitare il cancello neppure per un solo istante.

E Naga, invece, quel cancello lo ha varcato già da tre anni ed è, perciò, ora che esca e trovi una sistemazione, degna di questo nome.

Il suo sguardo impaurito racconta da solo tutta la sua sofferenza, la solitudine di tre lunghissimi anni trascorsi su un pavimento gelato e dietro sbarre grigie e invalicabili.

Ecco perché dobbiamo fare qualcosa per aprire quella serratura e consentirle di poter ricevere l'amore che ogni animale merita, soprattutto dopo aver conosciuto solo il lato oscuro dell'essere umano, quel lato che ferisce e che abbandona, quel lato che umilia e sembra non avere alcun sentimento, se non quello dell'odio.

Ebbene, dunque, oggi cerchiamo di aiutare Naga a raggiungere una famiglia, che la voglia con sé per sempre.

 Di seguito l'appello integrale scritto per lei dai volontari che la seguono:

"NAGA è l'ennesima cagnolina terrorizzata. ha quasi 6 anni e già da 3 è in canile. 

E' una tigratina sui 45 cm di altezza e sono così tanti i suoi fantasmi che le impediscono di fidarsi delle persone. Così la povera Naga se ne sta appiattita conto la parete oppure si nasconde dietro i suoi compagni di box. 

Per lei non possiamo far altro che chiedere un'ADOZIONE D'AMORE, sperando che qualcuno di buon cuore ed armato di santa pazienza voglia provare a dedicarle il tempo che le serve per diventare una cagnetta quantomeno serena!

Naga è a Caserta e si affida, chippata e vaccinata al centro nord solo a persone affidabili, solo con controlli pre e postaffido, regolare adozione, obbligo di sterilizzazione e disponibilità a restare in contatto con noi nel tempo.


PER INFO scriveteci all'indirizzo ambraegiulia@gmail.com
compatibilmente con i nostri impegni di lavoro, RISPONDEREMO A TUTTI APPENA POSSIBILE".

zooplus.it



Che altro dire? Nulla se non che è importante che ognuno dia il propri contributo a rendere vero il sogno di Naga e per farlo basta davvero un secondo, un semplice clik che aiuti nelle condivisioni, fin quando quest'appello arrivi sulla giusta bacheca e incontri la persona che possa aprire le porte della propria casa, ma prima ancora quella del proprio cuore a questa piccolina.

In bocca al lupo Naga e che questo 2018 sia per te l'anno di un nuovo inizio!