Ebbene si; la parte più divertente di questo blog (quando non mi inferocisco per alcune vicende, che vanno davvero oltre il limite della comprensibilità umana!), dicevo la parte più divertente e interessante sta proprio nel conoscere tantissime persone, nel confrontarsi con loro e nell'ascolatre ogni volta nuove storie.
Ieri sera, quindi, parlando con Manuela, ho così scoperto che il piccolo microsopico Artù è davvero un tipino pieno di risorse.
Per lui ricorderete che si sono smosse tantissime persone, un tam tam capillare per aiutarlo a tornare a correre, fin quando non ha avuto il suo carrellino - come vi raccontavo ieri -, che gli ha consentito di riacquistare un pò di autonomia.
Certo ci vorrà ancora del tempo perché possa davvero essere al top, ma Artù ha così tanta grinta che ce la farà!
Un primo lieto fine, raro di questi tempi. Però - e qui viene il bello - per dovere di cronaca devo anche raccontarvi un'altra parte di questa favola.
Infatti, proprio come l'omonimo Artù, protagonista del cartone animato di Walt Disney La spada nella roccia, che aveva il buon Mago Merlino a fargli da guida, anche il nostro Artù ha la sua fatina, che lo segue.
Parlando con Manuela ho, infatti, scoperto che lei non è la proprietaria del nostro eroe carrellino
munito, ma la storia è ben più articolata, come sempre nelle fiabe avviene.
Artù appartiene, infatti, ad una signora non più giovanissima, che amando molto il suo piccolo amico a 4 zampe, ma non riuscendo (per ovvi motivi, parliamo infatti di una donna di circa 80 anni!) a seguirlo in ogni sua impresa, ha deciso di chiedere aiuto proprio a Manuela.
E lei ha prontamente ha risposto ed eccola qui: ha fatto l'appello, è riuscita a trovare il carrellino e ora segue Artù nel programma riabilitativo presso il suo centro Country Dog - Naturalmente Cane.
Quindi Manuela è un'educatrice, ma l'affetto che traspariva sempre dalle sue parole quando pensavamo a cosa scrivere per aiutare Artù mi ha tratta in inganno...beh se così vogliamo dire.
Perché Manuela non sarà la padrona di Artù sulla carta, ma certamente un ruolo centrale nella vita di questo piccoletto lo ha. Se non altro è parte importante del progetto di vita che la mamma di Artù le ha affidato!
Jonh Bowlby parlava di care giver per creare una base sicura nei legami affettivi e credo proprio che Artù non abbia solo una base, ma una superficie smisurata più che sicura, sulla quale pian piano ricominciare a camminare.
L'amore fa miracoli si sa. Qui mi ha tratta in inganno, ma spero di avere ancora tantissimi inganni con cui avere a che fare se questi sono poi i risultati.
Per ringraziare Manuela le ho promesso che andrò a trovarla con i miei due canetti. Mi ha risposto che sarà felice di conoscerli...sarà ancora così dopo che li avrà visti dal vivo? Io non ne sono sicura, ma lei è educatrice cinofila e ne sa più di me sicuramente in fatto di cani. IO che li conosco bene, so anche che sono una dura, durissima battaglia...
Intanto Artù continua la sua riabilitazione...e io riprendo le mie ricerche in rete. Questa parentesi positiva ci voleva assolutamente per ricaricarsi.
Grazie Artù! Grazie Manuela!
Sabrina Rosa